Mercati – Europa prosegue positiva a metà seduta con Piazza Affari +0,5%

Le borse europee proseguono positive a metà seduta in linea ai futures di Wall Street.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,5% a 30.843 punti, bene come l’Ibex35 di Madrid (+1,1%), il Dax di Francoforte (+0,8%), il Cac 40 di Parigi (+0,6%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%).

Cresce l’attesa per i non farm payrolls che dovrebbero fornire nuovi segnali di raffreddamento del mercato del lavoro Usa, dopo le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione aumentate oltre le attese, e alimentare la fiducia sui tagli ai tassi di interesse nei prossimi mesi.

Una prospettiva sostenuta anche dalle rinnovate preoccupazioni sulla solidità delle banche regionali statunitensi.

Il sentiment beneficia intanto, oltre che della promessa delle autorità cinesi di mantenere una forte spesa pubblica, anche dei conti di alcune big tech. Tra queste, Meta Platforms che balza di circa il 17% nel pre-market di Wall Street in scia agli ottimi utili oltre all’annuncio del suo primo dividendo trimestrale da 50 centesimi per azione e di un ulteriore buy back da 50 miliardi di dollari.

Corre anche Amazon (+6% nel pre-market) spinta dai solidi dati sulle vendite. In calo invece Apple (-3%) che ha rivelato una situazione sempre più difficile in Cina nonostante la crescita complessiva dei ricavi.

Dall’agenda macroeconomica, a dicembre la produzione industriale francese è cresciuta dell’1,1% su base mensile, al di sopra delle attese (+0,2%) e dopo il +0,5% di novembre. Su base annua, il dato ha segnato un incremento dello 0,9%, contro il -0,2% del consensus e in accelerazione rispetto al +0,4% del mese precedente (rivisto da +0,6%).

Sempre a dicembre la produzione manifatturiera su base mensile è aumentata dell’1,2%, oltre il +0,2% del consensus e del dato di novembre (rivisto da +0,3%). A livello annuale il dato è risultato in crescita dello 0,9% dopo il -1,2% del mese precedente (rivisto da -0,9%).

Oltre al job report, focus negli Usa, sul sentiment dell’Università del Michigan finale di gennaio e sugli ordini di fabbrica di dicembre.

Sul forex, l’euro/dollaro si mantiene a 1,088 e il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 146,7. Tra le materie prime, il petrolio prosegue in rialzo con il Brent (+0,6%) a 79,2 dollari al barile e il Wti (+0,6%) a 74,3 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene a 156 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,72%.

Tornando a Piazza Affari, sale in vetta Telecom Italia (+3,2%) dopo l’offerta del Mef per il 100% di Sparkle che sarà valutata dal CdA il 7 febbraio, seguita da Stellantis (+2,9%), Iveco e Tenaris (+2,4%). In coda Saipem (-0,9%), Eni, Bper e Leonardo (-0,8%).