Mercati USA – Partenza mista, Nasdaq +0,4% e Dow Jones -0,3%

Avvio contrastato a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare al Job Report e alle trimestrali.

Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,4%, lo S&P 500 lo 0,1%, il Dow Jones cede lo 0,3%.

I Non-farm payrolls del mese di gennaio hanno evidenziato la creazione di 353mila posti di lavoro negli Stati Uniti (settore non agricolo), ben al di sopra dei 185mila attesi. A dicembre erano stati 333mila (dato rivisto da 216mila).

Il Job Report ha inoltre confermato il tasso di disoccupazione Usa al 3,7%, al di sotto del 3,8% atteso dagli economisti.

Focus anche sui conti delle big tech: Meta Platforms guadagna quasi il 17% in avvio a Wall Street in scia all’annuncio del primo dividendo della sua storia e di un Buy back da 50 miliardi di dollari. La controllante di Facebook e Instagram ha registrato nel quarto trimestre 2023 ricavi pari a $40,1mld, in crescita del 25% rispetto al 2022 e al di sopra delle attese. L’utile netto è salito del 201% a $14mld, rispetto al consensus di $13mld.

Corre anche Amazon (+7% in avvio) spinta dagli ottimi risultati trimestrali: Il colosso e-commerce ha infatti archiviato il 4Q 2023 con vendite nette pari a $170mld di dollari, in crescita del 14% e oltre le attese. L’utile netto si è attestato a $30,4 mld, rispetto alla perdita netta di $2,7mld del 2022.

In calo invece Apple (-2,4% in avvio) nonostante i ricavi in crescita dopo quattro trimestri consecutivi in contrazione: pesano sul titolo le preoccupazioni per le vendite in Cina, in calo da $24mld a $20,8mld. L’utile netto è risultato comunque in aumento, da $30mld a $33,9mld.

Sul Forex, l’euro/dollaro scende a quota 1,080, mentre il dollaro/yen sale a 147,8. Tra le materie prime, in calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-1,2%) a 77,7 dollari e il Wti (-1,4%) a 72,7 dollari.

Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente al 4,38% e al 4,01%.