Obbligazioni – Benchmark sotto pressione

Seduta in deciso rialzo per i tassi europei e statunitensi con l’attenzione che resta su agenda macroeconomica, politica monetaria e risultati societari.

I principali listini continentali viaggiano perlopiù in frazionale rialzo con il Ftse Mib a +0,2%.

I conti positivi soprattutto di Meta Platforms e Amazon nonché le conferme di solidità dell’economia statunitense hanno fatto passare in secondo piano, almeno per il momento, la prospettiva secondo cui la Federal Reserve si asterrà dal tagliare i tassi di interesse nel primo trimestre.

Il tutto a seguito in particolare del job report Usa odierno che ha visto la creazione a gennaio di 353mila posti di lavoro nel settore non agricolo, un dato ben superiore alle 185mila unità del consensus, dopo i 333mila di dicembre (rivisto da 216mila). Il tasso di disoccupazione è in linea al mese precedente (+3,7%) e al di sotto delle attese degli analisti (+3,8%).

Tornando a Piazza Affari, il rendimento del Btp decennale sale di 8bp al 3,8%, con uno spread a 157 punti, mentre il tasso del T-Bond si fissa al 4,03% (+15bp).