Auto (+9,2%) – i conti record fanno volare Ferrari (+11,0%)

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha riportato un +9,2% rispetto al +5,3% del corrispondente europeo e al +1,1% del Ftse Mib.

Seduta mista, quella di venerdì, per gli eurolistini, con Wall Street in rialzo dopo le prime ore di contrattazione trainata da Meta ed Amazon. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 161 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,81%.

Tra le Large Cap Ferrari ha terminato le contrattazioni  a +11,0%, Stellantis a +8,8%, Iveco a +5,4% e Pirelli & C a -3,2%.

Ferrari ha chiuso il 2023 con ricavi netti pari a 5,97 miliardi, in crescita del 17,2% rispetto al 2022, con consegne totali pari a 13.663 unità, in aumento del 3,3%.

La gamma di veicoli commerciali Stellantis Pro One ha ampliato la propria capacità produttiva di veicoli a celle a combustibile a idrogeno con l’avvio della produzione di furgoni di medie e grandi dimensioni, rispettivamente a Hordain (Francia) e a Gliwice (Polonia).

Tra le Mid Cap Brembo ha segnato un +1,0% e Piaggio & C un -0,8%.

Con riferimento alla trasformazione transfrontalieraBrembo ha reso noto che hanno avuto luogo il pagamento del valore di liquidazione delle azioni in favore di tutti coloro che hanno esercitato il diritto di recesso in relazione all’operazione, e il trasferimento delle azioni in favore degli azionisti che hanno esercitato il diritto di opzione e/o prelazione  nel contesto del procedimento di recesso.

Infine, tra le Small, Immsi ha registrato un +1,3%, Landi Renzo un -2,2%, Pininfarina un -2,3% e Sogefi un -3,7%.