Global Markets Energy – Gli EPS di Chevron hanno battuto le aspettative

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:

Avvio di settimana misto per i principali indici dell’eurozona: il FTSE Mib segna un +0,7%, il Dax 30 un -0,1%, il Cac 40 un -0,2%. A Londra il FTSE 100 scambia sulla parità mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un -0,3%, il Dow Jones un -0,4%, e il Nasdaq un -0,2%.

Nella seduta odierna scambiano poco mosse le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,2%) a 77,5 dollari e il Wti (+0,1%) a 72,3 dollari.

Tra le altre commodities energetiche, il gas naturale registra  un -0,2% e il gasolio un +1,4%.

Nel comparto Exploration & Production, Equinor segna una variazione nulla, Conoco Phillips un -0,8%, Devon Energy un -1,4%, EQT un -1,2%, Imperial Oil un -0,5%, Marathon Oil segna un -1,3% e Occidental Petroleum un -1,3%, mentre, nella Raffinazione, Marathon Petroleum registra un -0,9%.

Nel quarto trimestre Chevron ha riportato utili per azione di 3,45$, 0,25$ sopra le stime degli analisti di 3,20$. Il fatturato del trimestre è stato pari a 47,18 miliardi inferiore al consensus di 50,88 miliardi.

Shell prevede di aumentare il dividendo del 4% e di lanciare un nuovo pacchetto di riacquisto di azioni proprie da 3,5 miliardi di dollari per i prossimi tre mesi.

Nei servizi petroliferi, Conoco Phillips segna un -0,8%, Devon Energy un -1,4%, EQT un -1,2%, Imperial Oil un -0,5% e Marathon Oil un -1,3%.

Tra le altre Utilities, National Grid scambia a +0,5%, United Utilities a -1,0%, Veolia a +0,3%, Duke Eenrgy a -1,3%, PG&E a -1,4% e Sempra Energy a -1,8%.

Snam, con il supporto di Confindustria, lancerà ufficialmente a partire dal 7 febbraio un market test sulla domanda di idrogeno in Italia e, in collaborazione con Eni, una raccolta di manifestazioni di interesse non vincolanti per il trasporto e lo stoccaggio di CO2 presso il sito di Ravenna, nell’ambito del progetto di carbon capture and storage (CCS) lanciato nei mesi scorsi.