MERCATI USA – META (+20%) TRASCINA I LISTINI A NUOVI RECORD

Vola Wall Street nell’ultima seduta della scorsa ottava, trascinata dalle trimestrali delle grandi aziende tecnologiche ed in particolare quella di Amazon (+8%) e Meta. Quest’ultima aggiunge 205 mld di dollari di capitalizzazione in una sola seduta, frantumando il precedente record di Apple (+191 mld) del 2022. In forte progresso ancora Nvidia (+6%).

Ne beneficia soprattutto il Nasdaq che guadagna l’1,7%, rispetto al 1,1% dello S&P500 il quale tuttavia realizza un ulteriore massimo storico e mette nel mirino quota 5.000 punti, ormai distanti meno di un punto percentuale. Più modesto è il progresso del Dow Jones (+0,3%), mentre il Russell 2000 (-0,6%) è  l’unico listino in controtendenza, penalizzato dalla nuova crisi delle piccole banche regionali.

A lanciare i listini verso nuovi record ha contribuito anche la pubblicazione del report sul mercato del lavoro del mese di gennaio con le assunzioni che sono risultate doppie rispetto alle attese.

VIX invariato a quota 13,85 punti.

Sul mercato obbligazionario i rendimenti spiccano il volo in scia al report del mercato del lavoro con il Tbond che si apprezza di diciotto punti base risalendo al 4,03%.

Metalli preziosi penalizzati dal brusco incremento dei tassi di interesse e del dollaro con l’oro che cede oltre mezzo punto percentuale, l’argento quasi il due per cento, platino e palladio oltre il due.

Sul mercato valutario nuovo sprint della divisa americana che si apprezza fino a 1,079 nei confronti della moneta unica, 148,5 verso lo yen nipponico, 30,45 rispetto alla lira turca (nuovo massimo assoluto) e 91 contro il rublo russo.