Moda (-4,1%) – Corre Safilo (+15,7%) nell’ottava dei risultati preliminari

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Moda ha riportato un -4,1% rispetto al +0,6% del corrispondente europeo e al +1,1% del Ftse Mib.

Seduta mista, quella di venerdì, per gli eurolistini, con Wall Street in rialzo dopo le prime ore di contrattazione trainata da Meta ed Amazon. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 161 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,81%.

Tra le Large Cap Brunello Cucinelli ha segnato un +2,7% e Moncler un +1,5%.

Tra le Mid Cap, Safilo Group ha terminato le contrattazioni a +15,7%, Ovs a +3,1%, Tod’s a -0,1%, Salvatore Ferragamo a -0,6% e Intercos a -5,4%.

Intercos ha reso noto che il dirigente con responsabilità strategiche, Filippo Manucci, global senior vice president Business Unit Skin, Hair and Personal Care, ha rassegnato le proprie dimissioni con efficacia dal 1° marzo 2024, per perseguire nuove sfide professionali.

Secondo i dati di pre-chiusura, OVS ha registrato nell’esercizio 2023 una crescita delle vendite di circa l’1,4%, incremento avvenuto principalmente a parità di perimetro.

Il Cda di OVS ha deliberato l’avvio, a partire dal 5 febbraio, di un programma di acquisto di azioni proprie per un ammontare massimo di 20 milioni, fino ad un massimo di 11 milioni di azioni, in esecuzione della delibera assembleare dello scorso 24 gennaio, giorno in cui si è concluso il piano di buyback fondato sulla precedente delibera autorizzativa del 23 maggio 2023. 

Secondo i dati preliminari, Safilo ha chiuso l’esercizio 2023 con vendite nette pari a 1.023,9 milioni, in flessione del 2,4% a cambi costanti e del 4,9% a cambi correnti. A livello organico, la flessione è stata dell’1,4%.

Infine, tra le Small, Csp International (+12,8%) e Zucchi (+0,9%) hanno sovraperformato le altre mentre Basicnet (-5,2%) è stata la peggiore.

Aeffe (+0,1%) ha reso nota la nomina da parte di Moschino di Adrian Appiolaza come nuovo Direttore Creativo.

Nell’esercizio 2023 Geox (-2,9%) ha riportato ricavi preliminari pari a 720 milioni, in calo del 2,2% a cambi correnti (+0,3% a cambi costanti) rispetto all’esercizio 2022.