Unicredit ha chiuso l’esercizio 2023 con ricavi totali pari a 23,8 miliardi, in crescita del 17,3% a/a, un incremento riconducibile principalmente al margine di interesse, salito del 31,3% a 14 miliardi.
Tra i ricavi, le commissioni hanno totalizzato 7,5 miliardi, in calo del 2,1%, mentre i proventi da negoziazione sono cresciuti del 3,8% a 1,8 miliardi.
I costi operativi sono stati pari a 9,5 miliardi, in riduzione dello 0,8%. Al netto dei costi operativi, il margine operativo lordo si è attestato a 14,4 miliardi, in crescita del 33,3% sul 2022.
Al netto delle rettifiche su crediti, pari a 548 milioni e in calo del 71% rispetto al 2022, il margine operativo netto ha raggiunto 13,8 milioni, in aumento del 55,5% anno su anno.
L’utile netto contabile del FY23 si è attestato a 9,5 miliardi, in aumento del 47,2% anno su anno, mentre l’utile netto ha raggiunto 8,6 miliardi, evidenziando un incremento del 53,8% rispetto al 2022.
Le esposizioni deteriorate lorde si sono attestate a 11,7 miliardi (in calo del 6,8% a/a) generando un rapporto tra crediti deteriorati lordi e totale crediti lordi del 2,7% (invariato a/a), mentre le esposizioni deteriorate nette si sono attestate a 6,2 mld (in calo del 5,0% a/a) con un rapporto tra esposizioni deteriorate nette e totale crediti netti dell’1,4% (invariato a/a).
Il rapporto di copertura sulle esposizioni deteriorate è stato del 47,2% (in calo di 1,0 p.p a/a).
La distribuzione agli azionisti a valere sul FY23 è pari a 8,6 miliardi e si intende nella forma di riacquisti di azioni proprie per 5,6 miliardi e un dividendo per 3,0 miliardi, soggetti all’approvazione degli azionisti e dell’autorità di vigilanza. Questo implica un payout totale del 100% a valere sull’utile netto del FY23.
UniCredit ha già dato inizio alla esecuzione di parte della distribuzione a valere sul FY23 anticipando una prima tranche del riacquisto di azioni proprie per 2,5 miliardi iniziata ad ottobre 2023, ed eseguita per 1,4 miliardi entro la fine dell’anno solare 2023.
La politica di distribuzione ordinaria di Unicredit introduce a partire dal 2024 un payout di almeno il 90% dell’utile netto. L’accantonamento del dividendo aumenterà al 40% dell’utile netto (rispetto al payout al 35% sul FY23), con la parte restante del payout dell’utile netto che avverrà nella forma di riacquisti di azioni proprie.