Unicredit archivia il 2023 con un netto contabile di Gruppo pari a 9,5 miliardi nel FY23 e un utile netto di 8,6 miliardi, in rialzo di oltre il 50% FY/FY, con un RoTE rispettivamente del 16,6% o del 20,5% su un CET1 ratio al 13%, aggiustato per il capitale in eccesso.
I ricavi totali sono stati pari a 23,8 miliardi (+17,3% a/a), sostenuti da un margine di interesse (NII) pari a 14,0 miliardi (+31,3% a/a) e da commissioni pari a 7,5 miliardi (-2,1%).
EPS e il dividendo per azione aumentano rispettivamente del 74% a 4,71 euro e del 80% a 1,78 euro.
La distribuzione agli azionisti pari a 8,6 miliardi a valere sul FY23 si intende nella forma di riacquisti di azioni proprie per 5,6 miliardi e di un dividendo di 3,0 miliardi, soggetti all’approvazione degli azionisti e dell’autorità di vigilanza. Questo implica un payout totale del 100% a valere sull’Utile Netto del FY23.
UniCredit ha già dato inizio alla esecuzione di parte della distribuzione a valere sul FY23 anticipando una prima tranche del riacquisto di azioni proprie per 2,5 miliardi iniziata a ottobre 2023, ed eseguita per 1,4 miliardi entro la fine dell’anno solare 2023.
Per l’anno solare 2024 Unicredit introduce un acconto dividendo e riacquisto azioni proprie per una distribuzione totale di circa 10 miliardi, per un rendimento da dividendo di circa il 10%.
La politica di distribuzione ordinaria del Gruppo introduce a partire dal 2024 un payout di almeno il 90% dell’Utile Netto. L’accantonamento del dividendo aumenterà al 40% dell’Utile Netto (rispetto al payout al 35% sul FY23), con la parte restante del payout dell’Utile Netto che avverrà nella forma di riacquisti di azioni proprie.
La guidance dell’utile netto FY24 è sostanzialmente in linea con FY23 e il RoTE a circa 16,5%.