Fineco archivia il 2023 ammontano con ricavi pari a 1.237,6 milioni, in crescita del 30,5% rispetto al 2022.
Il margine finanziario si attesta a 688,0 milioni, in rialzo su base annua del 75,4%, spinto da margine d’interesse aumentato del 100,6% rispetto al 2022.
Le commissioni nette ammontano a 489,9 milioni (+5,2% a/a). L’incremento è riconducibile all’aumento delle commissioni nette relative all’area Investing (+6,8% a/a) grazie all’effetto volumi e al maggior contributo di Fineco Asset Management. Le commissioni nette relative all’area Brokerage sono state pari a 105,9 milioni (+5,4% rispetto al 2022), mentre quelle relative all’area Banking sono state pari a 55,3 milioni (-0,8 milioni rispetto al 2022).
Il Risultato negoziazione, coperture e fair value si attesta a 60,4 milioni, in calo rispetto ai 90,4 milioni dell’esercizio precedente.
I Costi operativi si confermano sotto controllo a 298,3 milioni, in aumento del 6,2% a/a
principalmente per spese strettamente collegate alla crescita del business, al netto delle quali la crescita dei costi operativi è pari al 4,7% a/a.
Le spese per il personale ammontano a 126,9 milioni, in aumento del 8,2% per effetto dell’aumento del numero dei dipendenti, passato da 1.336 al 31 dicembre 2022 a 1.384 al 31 dicembre 2023, dovuto sia alla crescita del business in Italia sia alla controllata irlandese Fineco Asset Management.
Il cost/income ratio al netto delle poste non ricorrenti1 è pari al 24,1%.
Il Risultato di gestione ammonta a €939,3 milioni al 31 dicembre 2023, in crescita del 40,8% a/a.
Le Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni ammontano a -3,6 milioni. Il cost of risk è pari a 5 punti base.
L’Utile netto di periodo si fissa a 609,1 milioni ed evidenzia un incremento del 42,0% a/a.
Il Gruppo conferma la sua solidità patrimoniale con un CET1 ratio al 24,34% al 31 dicembre 2023 rispetto al 24,73% al 30 settembre 2023 e al 20,82% al 31 dicembre 2022.
Il Tier 1 ratio e il Total capital ratio risultano pari a 34,91% al 31 dicembre 2023 rispetto al 35,90% al 30 settembre 2023 e al 31,37% al 31 dicembre 2022.
L’indicatore di leva finanziaria è pari al 4,95% al 31 dicembre 2023 rispetto al 4,96% al 30 settembre 2023 e al 4,03% al 31 dicembre 2022.
Gli indicatori di liquidità del Gruppo sono molto solidi, posizionando Fineco ai massimi livelli fra le banche europee: LCR pari al 823% al 31 dicembre 2023, significativamente al di sopra del limite regolamentare del 100%, ed NSFR pari al 378% al 31 dicembre 2023, anche questo ben al di sopra del limite regolamentare del 100%.
I Total Financial Asset al 31 dicembre 2023 si attestano a 122,6 miliardi (+15,0% a/a).
Il saldo della raccolta gestita risulta pari a 58,0 miliardi, in rialzo dell’11,4% a/a, il saldo della raccolta amministrata risulta pari a 36,1 miliardi (+50,9% a/a), il saldo della raccolta diretta risulta pari a 28,4 miliardi (-7,0% a/a).
In particolare, i TFA riferibili alla clientela nel segmento Private (con asset superiori a 500.000) si attestano a €56,0 miliardi (+23,7% a/a).
Nel 2023 la raccolta è stata pari a 8,8 miliardi, confermandosi solida anche in una fase di mercato particolarmente complessa. La raccolta gestita è stata pari a 2,7 miliardi, la raccolta amministrata si è attestata a 8,3 miliardi, mentre la raccolta diretta è stata pari a -2,1 miliardi.
Al 31 dicembre 2023 la rete dei consulenti finanziari è composta da 2.962 unità, distribuite sul territorio con 428 negozi finanziari (Fineco Center). La raccolta del 2023 tramite la Rete di consulenti finanziari è stata pari a 7,1 miliardi.
Al 31 dicembre 2023 Fineco Asset Management gestisce masse per 30,9 miliardi: € 20,0 miliardi nella componente retail (+26,8% a/a) e 10,9 miliardi in quella istituzionale (+7,3% a/a).
Nel 2023 sono stati acquisiti 119.179 nuovi clienti. Il numero dei clienti totali al 31 dicembre 2023 è di 1.562.907.
Il Cda ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo unitario di 0,69 euro da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti, che sarà convocata per il giorno 24 aprile 2024.
Il dividendo, se approvato dall’Assemblea, sarà messo in pagamento il giorno 22 maggio 2024, con data di stacco della cedola il giorno 20 maggio 2024 e record date il 21 maggio 2024.