Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Giornata positiva per i principali indici dell’eurozona: il FTSE Mib segna un +0,5%, il Dax 30 un +0,4% e il Cac 40 un +0,5%. A Londra il FTSE 100 scambia a +0,7% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un sostanziale pareggio, il Dow Jones un +0,2%, e il Nasdaq un -0,1%.
Nella seduta odierna sono in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,6%) a 78,4 dollari e il Wti (+0,7%) a 73,3 dollari.
Tra le altre commodities energetiche, il gas naturale registra un -2,5% e il gasolio un -0,2%.
Reuters ha riferito che Shell ha concluso un accordo con i suoi partner di joint venture TotalEnergies, Eni e Nigerian National Petroleum per costruire un impianto per la fornitura di gas in Nigeria. La struttura metterà a disposizione 100 milioni di piedi cubi standard di gas al giorno per 10 anni all’impianto di fertilizzazione e petrolchimico Dangote.
Nel comparto Exploration & Production, Equinor segna un +1,8%, Conoco Phillips un +0,8%, Devon Energy un +0,9%, EQT un +0,4%, Imperial Oil un -0,6%, Marathon Oil segna un +0,9% e Occidental Petroleum un +1,0%, mentre, nella Raffinazione, Marathon Petroleum registra un +0,4%.
Nel quarto trimestre Imperial Oil ha riportato utili per azione di cad 2,47, cad 0,35 sopra le stime degli analisti di cad 2,12. Il fatturato del trimestre è stato pari a 13,11 miliardi in linea con il consensus di 13,09 miliardi.
Nei servizi petroliferi, Conoco Phillips segna un +0,8%, Devon Energy un +0,9%, EQT un +0,4%, Imperial Oil un -0,6% e Marathon Oil un +0,9%.
Tra le altre Utilities, National Grid scambia a -1,1%, United Utilities a -0,6%, Veolia a -0,9%, Duke Eenrgy a -0,2%, PG&E a -0,5% e Sempra Energy a -0,2%.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha autorizzato con decreto del 31 gennaio 2024 la realizzazione dell’Adriatic Link, l’elettrodotto sottomarino di Terna che unirà le Marche e l’Abruzzo.