Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore media:
Giornata positiva per i principali indici dell’eurozona: il FTSE Mib segna un +0,5%, il Dax 30 un +0,4% e il Cac 40 un +0,5%. A Londra il FTSE 100 scambia a +0,7% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un sostanziale pareggio, il Dow Jones un +0,2%, e il Nasdaq un -0,1%.
Il social Pinterest scambia a +4,2%.
Nell’Entertainment, Charter Communications segna un -0,2%, Fox Corp. un +0,5%, Liberty Media un -0,1%, Paramount Global un +0,8%, Nextstar Media Group un +1,3% e Warner Bros. Discovery una variazione nulla.
Charter Communications ha riportato nel quarto trimestre utili per azione di 7,07$, 1,65$ sotto le stime degli analisti di 8,72$. Il fatturato del trimestre è stato pari a 13,7 miliardi, sostanzialmente in linea con le stime del consensus di 13,71 miliardi.
Warner Bros Discovery ha ottenuto l’archiviazione di un’azione collettiva proposta dal Procuratore Generale dell’Ohio Dave Yost, che sosteneva di aver occultato informazioni finanziarie negative prima della fusione dell’aprile 2022 tra WarnerMedia e Discovery. Il giudice distrettuale degli Stati Uniti Valerie Caproni a Manhattan ha invece affermato che i documenti dell’offerta spiegavano accuratamente come l’azienda aveva calcolato i numeri dello streaming e che gli imputati, compreso l’amministratore delegato David Zaslav, non erano tenuti a divulgare varie altre informazioni ai sensi delle leggi federali sui titoli.
In ambito musicale, Tencent Music Entertainment scambia a +1,7%, Universal Music Group a -1,0%, Warner Music Group a +0,2%, Spotify Technology a +8,8% e Sirius XM a +0,2%.
Nel settore dell’Informazione e del Publishing, News Corp segna un +1,5%, Pearson un -3,0%, The New York Times un +1,8% e Thomson Reuters un +0,2%.
Infine, in ambito pubblicitario, Omnicom scambia a +0,5% e JCDecaux a -1,7%.