Nusco comunica che i ricavi preconsuntivi consolidati al 31 dicembre 2023 risultano pari a circa 56,6 milioni, di cui 20,4 milioni generati dalla controllata Pinum Doors & Windows, registrando un +11% rispetto all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 che ha registrato ricavi consolidati per oltre 50,9 milioni.
Si comunica, inoltre, che il portafoglio ordini del Gruppo Nusco da evadere alla data del 31 dicembre 2023 risulta essere pari a 11,3 milioni (10,5 milioni al 31 dicembre 2022), di cui 4,9 milioni derivanti dalle attività della società Pinum.
La crescita del fatturato del Gruppo Nusco è stata supportata dalla strategia di diversificazione e personalizzazione dell’offerta commerciale, costruita allo scopo di perfezionare gli standard qualitativi, con un conseguente incremento dei volumi di vendita.
In tal senso, si è registrato un incremento dei volumi con riferimento agli infissi in pvc; la produzione di prodotti in alluminio ha evidenziato una crescita, unitamente a tutta la linea di serramenti in ferro legati alla sicurezza, come grate, persiane e combinate. La produzione delle porte è rimasta stabile rispetto al 2022, mentre è cresciuto in maniera significativa l’interesse e l’investimento su prodotti ad alto valore tecnologico, che combinano design e sostenibilità, con particolare riferimento all’efficientamento energetico.
Inoltre, nell’ambito del piano previsto dal PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza approvato dal Governo nel 2021, per l’edilizia pubblica e per la rigenerazione urbana, Nusco ha operato su diversi progetti di ristrutturazione e di efficientamento energetico di opere pubbliche a livello nazionale. I risultati confermano il trend positivo registrato dal Gruppo Nusco negli ultimi anni, nonostante le incertezze che hanno contraddistinto sia il settore immobiliare sia quello dell’edilizia nell’ultimo biennio.
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