Pomeriggio in calo per i tassi europei e statunitensi con l’attenzione che resta sulla politica monetaria.
I principali listini continentali viaggiano positivi con il Ftse Mib a +0,5%.
Gli investitori rimangono in attesa dei nuovi spunti che dovrebbero emergere dai prossimi interventi di alcuni funzionari della Federal Reserve, tra i quali i discorsi di Loretta Mester e Patrick Harker, previsti per stasera, e quelli Adriana Kugler e Tom Barkin, in calendario domani.
Il tutto dopo che la conferma della solidità dei dati macroeconomici statunitensi ha costretto gli operatori a smorzare il loro ottimismo sui tagli ai tassi di interesse, riducendo oramai al 10% la probabilità stimata di un primo allentamento a marzo, e dopo che il presidente Jerome Powell ha ribadito domenica una certa cautela nella politica monetaria.
Sul fronte europeo, intanto, secondo il numero uno della banca centrale spagnola, Pablo Hernandez de Cos, la Bce è fiduciosa che l’inflazione stia tornando al target del 2% e che la prossima mossa dell’Eurotower sarà un taglio dei tassi di interesse.
Tornando all’obbligazionario, il rendimento del Btp decennale cala al 3,85% (-2bp), con uno spread a 155 punti, mentre il tasso del T-Bond si fissa al 4,13% (-3bp).