Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Giornata di realizzi per i principali indici dell’eurozona: il FTSE Mib segna un -0,4%, il Dax 30 un -0,5% e il Cac 40 un -0,3%. A Londra il FTSE 100 scambia a -0,5% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un +0,3%, il Dow Jones un +0,2%, e il Nasdaq un +0,4%.
Nella seduta odierna sono in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,6%) a 79,1 dollari e il Wti (+0,7%) a 73,8 dollari.
Tra le altre commodities energetiche, il gas naturale registra un -0,1% e il gasolio un +1,7%.
L’utile attribuibile agli azionisti di BP per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 è stato di 15,24 miliardi di dollari, rispetto alla perdita attribuibile di 2,49 miliardi di dollari di un anno fa. L’eps è stato di 0,8585 dollari, rispetto a una perdita per azione di 0,131 dollari. Il fatturato totale della major del petrolio e del gas e le altre entrate sono state di 213,03 miliardi di dollari, rispetto ai 248,89 miliardi di dollari. Gli analisti intervistati si aspettavano un utile netto di 16,03 miliardi di dollari o 0,81 dollari per azione, mentre il fatturato era stimato in 207,24 miliardi di dollari.
Nell’esercizio 2023, l’utile netto rettificato di TotalEnergies è sceso del 36% a 23,2 miliardi di dollari, poiché i prezzi del petrolio sono scesi dai picchi raggiunti nel 2022, all’inizio dell’invasione della Russia in Ucraina.
Nel comparto Exploration & Production, Equinor segna un -6,3%, Conoco Phillips un +0,7%, Devon Energy una variazione nulla, EQT un -0,1%, Imperial Oil un +1,3%, Marathon Oil segna una variazione nulla e Occidental Petroleum un -0,3%, mentre, nella Raffinazione, Marathon Petroleum registra un +1,1%.
Nei servizi petroliferi, Conoco Phillips segna un +0,7%, Devon Energy una variazione nulla, EQT un -0,1%, Imperial Oil un +1,3% e Marathon Oil una variazione nulla.
Tra le altre Utilities, National Grid scambia sulla parità, United Utilities sulla parità, Veolia sulla parità, Duke Eenrgy a +0,1%, PG&E a +0,2% e Sempra Energy a -0,1%.
il gruppo energetico RWE ha confermato il suo interesse per la costruzione di centrali a gas con capacità di idrogeno e la sua imtenzione di partecipare alle ralative gare d’appalto.
Moody’s ha confermato il rating di lungo termine di Terna a ‘Baa2’, un notch al di sopra di quello della Repubblica Italiana, con outlook stabile.