Medica, gruppo italiano integrato del biomedicale e del MedTech, ha chiuso il 2023 con un
fatturato consolidato preliminare di 80 milioni, in crescita rispetto ai 50,9 milioni realizzati nel 2022 (+57%).
La crescita del fatturato, spiega una nota, “è stata caratterizzata principalmente dal contributo delle società neoacquisite e neocostituite, pari a 18,9 milioni (da 7,4 milioni del 2022 a 26,3 milioni del 2023), e da una significativa crescita del fatturato di gruppo a
parità di perimetro (+24%, pari a 10,2 milioni), principalmente concentrata nella
divisione Automation, nell’Acute & Aferesis e nell’OEM”.
In particolare, “continua il forte trend di crescita della linea di business Acute & Aferesis, la
quale è cresciuta a parità di perimetro del 14% rispetto ai 13,5 milioni realizzati nel
2022, raggiungendo con il contributo delle nuove società un fatturato complessivo di 23,6
milioni, accompagnata da una ripresa della divisione Automation che, grazie soprattutto all’evasione degli ordini che lo scorso anno avevano subito un rallentamento a causa degli impatti del conflitto Russo Ucraino nella catena degli approvvigionamenti, ha realizzato un incremento di 5,6 milioni (+60%) rispetto ai 9,3 milioni realizzati nel 2022, e da un forte miglioramento nella seconda parte dell’anno della divisione Water che ha reso possibile la realizzazione a fine anno di una crescita rispetto al 2022 del 21% (+0,8 milioni di euro) a parità di perimetro e il raggiungimento con il contributo delle nuove società di un fatturato complessivo di 6 milioni nel 2023 (+2,3 milioni, pari al 64%, rispetto al 2022)”.
Per quanto riguarda le altre linee di business, il gruppo ha “realizzato crescite significative in tutte le divisioni ad eccezione del Chronic a parità di perimetro, divisione che ha risentito
maggiormente degli effetti della pandemia a livello globale in termini di riduzione dei
volumi dei filtri e delle linee per dialisi”.
La posizione finanziaria netta consolidata, negativa (debito) per circa 13,9 milioni,
in incremento di 9,6 milioni rispetto ai 4,3 milioni al 31 dicembre 2022 “è stata principalmente impattata dalla significativa riduzione dell’esposizione verso i
fornitori della controllata Spindial preesistente alla data di acquisizione, agli investimenti
non ricorrenti dedicati alla realizzazione delle fabbriche in Medica Mediterranee e in
Medica USA e al rinnovo del parco macchine nell’officina ex Slom, e al finanziamento della
fase di start up delle società neocostituite”.
“La crescita significativa di fatturato avvenuta nel secondo semestre 2023 ha contribuito in modo significativo al miglioramento della posizione finanziaria netta rispetto ai 15,5 milioni di euro del 30 giugno 2023”.
Tali dati relativi al 2023 sono preconsuntivi e non sono, ad oggi, stati oggetto di revisione contabile. Come da calendario finanziario, il progetto di bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2023 sarà sottoposto all’approvazione del CdA il prossimo 25 marzo.
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