I futures sull’azionario americano guadagnano lo 0,1-0,4%, preannunciando un avvio positivo a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alla Fed e all’agenda macro.
Chiusura ieri appena sopra la parità per i principali indici oltreoceano, con il Dow Jones in rialzo dello 0,4%, seguito dallo S&P 500 a +0,2% e dal Nasdaq a +0,1%.
Le dichiarazioni di diversi funzionari della Federal Reserve, tra cui la presidente della Fed di Cleveland, Loretta Mester, e l’omologo di Minneapolis, Neel Kashkari, hanno evidenziato ancora una volta l’atteggiamento di cautela dei policy makers della Fed sui tagli ai tassi d’interesse previsti per quest’anno.
Intanto, dall’agenda macro odierna, è emerso che nella settimana al 2 febbraio l’indice Mba che misura le nuove richieste di ipoteche negli Stati Uniti, ha registrato un incremento del 3,7% dopo il calo del 7,2% della settimana precedente.
Sempre sul fronte macroeconomico, la bilancia commerciale Usa ha evidenziato a dicembre un deficit di 62,2 miliardi di dollari, appena sopra le attese (62,0 mld) e rispetto al disavanzo di 61,9 miliardi del mese precedente (dato rivisto da 63,2 mld).
Tornando a Wall Street, New York Community Bancorp tenta il rimbalzo (+5% nel pre-market) dopo aver chiuso ieri con un -22% in scia al taglio da parte di Moody’s del rating creditizio a junk.