I risultati consolidati preconsuntivi dell’esercizio 2023 della società mostrano ricavi totali pari a 363 milioni, in crescita del 23% rispetto ai 295 milioni registrati nel 2022. Tale risultato è riconducibile principalmente ai nuovi contratti e al progress dei progetti in costruzione.
Il valore complessivo del portafoglio ordini (order book), ossia il valore lordo dei contratti in essere relativi a yacht nuovi non ancora consegnati alla clientela – al 31 dicembre 2023 (Shipbuilding e Refit) è pari a 1.265 milioni.
Il valore complessivo dei contratti in essere relativi a yacht non ancora consegnati alla clientela, al netto dei ricavi già iscritti nel conto economico (net backlog) al 31 dicembre 2023 (shipbuilding e refit), è pari a 609 milioni.
L’EBITDA preconsuntivo al 31 dicembre 2023 è pari a 61 milioni, in significativo miglioramento rispetto ai 47 milioni al 31 dicembre 2022. L’EBITDA Margin è pari al 16,8% rispetto al 15,9% dell’esercizio 2022.
Nel corso dell’anno 2023, The Italian Sea Group (TISG) ha realizzato investimenti per 10 milioni, principalmente relativi al riavvio dell’hub Perini Navi a Viareggio e agli interventi sulla capacità produttiva di Celi 1920; per l’ampliamento di quest’ultima, la società ha acquistato due nuovi capannoni, raggiungendo un totale di circa 30.000 metri quadrati di facilities che permetteranno a TISG di internalizzare fino al 70% del proprio fabbisogno produttivo per le attività di arredo in legno.
La posizione finanziaria netta preconsuntiva al 31 dicembre 2023, redatta secondo i principi contabili IAS/IFRS, è positiva per 2 milioni rispetto alla posizione finanziaria netta negativa per 11 milioni del 31 dicembre 2022. Tale risultato riflette l’esborso di 14,4 milioni per il pagamento dei dividendi; gli investimenti effettuati nel corso dell’anno per 10 milioni e la vendita di una palazzina ad uso uffici all’interno del sito produttivo di Viareggio, che ha generato un’entrata netta di 10,6 milioni.
Lo Strategic Outlook 2024-2025 prevede una significativa crescita organica e beneficia dell’attuale struttura del gruppo e dell’importante apporto dovuto all’integrazione di Perini Navi e agli asset da essa derivanti, alle importanti partnership siglate con brand del lusso e alla struttura di vendita capillare con perimetro globale.
Gli obiettivi di crescita del gruppo prevedono: ricavi tra 400–420 milioni con un EBITDA margin tra il 17–17,5% nel 2024 e Ricavi tra i 430–450 milioni con un EBITDA margin tra il 18–18,5% nel 2025.
Con riferimento alla struttura del capitale e alla politica dei dividendi, l’obiettivo per il 2024 e il 2025 è di mantenere una leva finanziaria neutrale, con un limite massimo di 1,5x l’EBITDA, e di distribuire un dividendo annuale con un payout intorno al 40-60% dell’utile netto del gruppo. Tali politiche sono soggette ad impatti temporanei legati alla strategia di CapEx e di M&A.