Mercati asiatici – Perlopiù positivi prima della pausa per il Capodanno Lunare

Seduta perlopiù positiva per i principali listini asiatici dopo la chiusura in rialzo di ieri a Wall Street.

Alla vigilia della pausa per il Capodanno Lunare, Shanghai e Shenzhen guadagnano rispettivamente l’1,3 e il 3,2%, bene come il Giappone con Nikkei a +2,1% e Topix a +0,5%. Hong Kong cede invece l’1,4%.

Oltreoceano, il Nasdaq ha terminato a +0,9%, S&P500 a +0,8% e il Dow Jones a +0,4%.

Gli investitori restano intenti a monitorare le mosse della Cina con Pechino che ha intanto sostituito inaspettatamente il capo dell’autorità di regolamentazione finanziaria, una decisione che potrebbe indicare la volontà di procedere in maniera più decisa nel sostenere il mercato azionario.

In tale contesto, restano invece le incertezze legate alle pressioni deflazionistiche del gigante asiatico con un indice dei prezzi al consumo di gennaio rallentato, più delle attese,  dello 0,8% su base annua a fronte di un -0,5% del consensus e di un -0,3% della lettura precedente.

Focus anche sul Giappone a seguito delle dichiarazioni del vice governatore della Banca centrale del Paese, Shinichi Uchida, secondo cui sarà difficile vedere l’istituto alzare il costo del denaro in modo continuo e rapido anche dopo la fine della sua politica di tassi di interesse negativi.

Sempre in tema di banche centrali, ieri altri funzionari della Fed hanno affermato di non vedere l’urgenza che venga attuato un allentamento monetario, coerentemente con quanto dichiarato precedentemente dai colleghi e dal presidente Jerome Powell, secondo cui un primo taglio dei tassi non avverrà probabilmente prima di maggio.

Sul forex, l’euro/dollaro risale a 1,078 e il cambio tra biglietto verde e lo yen a 148,7. Tra le materie prime, petrolio in frazionale rialzo con il Brent (+0,5%) a 79,6 dollari al barile e il Wti (+0,5%) a 74,2 dollari.