Ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un -1,4% rispetto al -2,2% del corrispondente europeo e al -0,5% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso in ribasso, mentre Wall Street procedeva positiva dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 161 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,87%.
Tra le Large Cap Tenaris ha terminato le contrattazioni a -1,6% come Eni e Saipem a -3,2%.
Nel periodo compreso tra il 29 gennaio e il 2 febbraio 2024 Eni ha acquistato 2.018.535 azioni proprie (pari allo 0,06% del capitale sociale), al prezzo medio ponderato di 14,8551 euro per azione, per un controvalore complessivo di 29.985.497,53 euro, nell’ambito della seconda tranche del programma di buyback deliberato dall’Assemblea il 10 maggio 2023.
Tra le Mid Cap Saras ha segnato un +3,6%, Maire Tecnimont un -1,8% e D’Amico un -2,7%.
Infine, la Small Gas Plus ha registrato una sostanziale stabilità.