Piquadro – Fatturato +4,8% a cambi costanti nei 9M al 31 dicembre 2023

Nei primi nove mesi chiusi il 31 dicembre 2023 Piquadro ha registrato un fatturato consolidato pari a 131,5 milioni, in aumento del 3,7% su base annua (+4,8% a parità di cambi).

Con riferimento al marchio Piquadro, i ricavi si sono attestati a 58,5 milioni, in crescita del 9,8% (+11,7% a parità di cambi). Le vendite nel canale wholesale hanno registrato un incremento del 17,3% e quelle nel canale DOS una crescita del 5,4% (+9,9% a parità di cambi).

Con riferimento al marchio The Bridge, i ricavi sono stati pari a 25,2 milioni, in aumento del 9,4%. Le vendite nel canale wholesale hanno registrato un incremento del 7,7%, e quelle nel canale DOS una crescita del 17,4%

I ricavi delle vendite realizzati dalla Maison Lancel si sono fissati a 47,7 milioni, in decremento del 5,4% (-4,5% a parità di cambi). La performance registrata dal brand Lancel, spiega la società, “ha risentito della particolare situazione del mercato domestico che è stato impattato, particolarmente nel primo trimestre dell’esercizio, dalle proteste sul territorio francese mercato in cui la Maison realizza circa il 90% delle sue vendite”.

Dal punto di vista geografico, il gruppo ha registrato nel mercato italiano un fatturato di 63,2 milioni, pari al 48,1% delle vendite consolidate (45,4% al 31 dicembre 2022), in incremento del 9,8%.

Nel mercato europeo il gruppo ha riportato un fatturato di 63,3 milioni, pari al 48,2% delle
vendite consolidate (51,6% al 31 dicembre 2022), in decremento del 3,3% (-1,3% a parità di cambi).

Nell’area geografica extra europea (Resto del mondo) il gruppo ha registrato ricavi pari a 4,9 milioni, in crescita del 31,8% (+35,5% a parità di cambi), e corrispondenti al 3,7% delle vendite consolidate (2,9% al 31 dicembre 2022).

Sul fronte patrimoniale, la posizione finanziaria netta è risultata negativa per 25,4 milioni, in miglioramento di circa 8 milioni rispetto a dicembre 2022.

L’impatto dell’applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 è stato pari a 40,4 milioni, con segno negativo (circa 48 milioni al 31 dicembre 2022).

La posizione finanziaria netta adjusted è stata positiva per 15 milioni e si confronta con il dato positivo di 14,6 milioni al 31 dicembre 2022.

Le dinamiche della posizione finanziaria netta adjusted rolling annue, aggiunge la società, “sono state determinate da investimenti in immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie per circa 3,1 milioni, dal pagamento di 5 milioni di dividendi, dall’acquisto di azioni proprie per circa 1,1 milioni e dalla generazione di un free cash-flow positivo di circa 9,6 milioni inclusi gli effetti temporanei di utilizzo capitale circolante”.