Il Cda di Buzzi ha esaminato i dati preliminari relativi all’esercizio appena trascorso, da cui emergono le seguenti evidenze. Le vendite di cemento hanno raggiunto 26,3 milioni di tonnellate, registrando una diminuzione del 7,0% rispetto al 2022, mentre le vendite di calcestruzzo preconfezionato sono state di 10,0 milioni di metri cubi, con una diminuzione del 12,7%.
Il fatturato consolidato ha raggiunto la cifra di 4.317 milioni, evidenziando una crescita rispetto al 2022 (3.996 milioni), con un aumento più significativo a cambi e perimetro costanti, pari al 11,1%. Nel corso dell’ultimo trimestre dell’esercizio l’andamento operativo delle diverse geografie è risultato simile a quello registrato nei primi nove mesi.
Nonostante l’effetto sfavorevole dei cambi, è previsto un EBITDA ricorrente per il 2023 di circa 1.240 milioni, superiore alle aspettative.
La posizione finanziaria netta a fine esercizio 2023, considerando anche le attività finanziarie a lungo termine, è risultata positiva per 798 milioni, in aumento rispetto ai 288,2 milioni registrati a fine 2022 e ai 673 milioni di fine settembre.