Cementir – Ricavi a 2mld (CAGR 5-6%) nel piano industriale 24-26

Il CdA di Cementir ha esaminato ed approvato l’aggiornamento del Piano Industriale del gruppo per il triennio 2024-2026 e del budget 2024. In continuità con il precedente Piano e con la strategia di crescita sostenibile del gruppo, il nuovo Piano si basa su cinque priorità strategiche:

  • Sostenibilità: Cementir si è impegnata a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, seguendo gli obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite. La Roadmap al 2030 conferma la riduzione delle emissioni di CO2 per il cemento grigio e bianco. Le strategie includono la diminuzione del clinker nel cemento, l’uso di combustibili meno inquinanti e l’ottimizzazione dell’efficienza termica. Il piano prevede investimenti di circa 100 milioni  nei prossimi tre anni per progetti sostenibili, tra cui la tecnologia CCS in Danimarca e Belgio, l’upgrade di uno stabilimento in Belgio, il passaggio al gas naturale, la produzione di FUTURECEM® in Danimarca e altri progetti per ridurre l’impatto climatico nei trasporti e nella produzione. Il gruppo si impegna anche nelle energie rinnovabili, firmando accordi PPA con produttori di energia rinnovabile e valutando la produzione diretta di energia da impianti eolici e/o solari negli stabilimenti
  • Innovazione: il gruppo continuerà ad aumentare la produzione di nuovi cementi a basso impatto ambientale e altri prodotti sostenibili e ad alto valore aggiunto quali FUTURECEM®, che consente di ridurre il contenuto di clinker nel cemento e quindi di abbattere le emissioni di CO2 di circa il 30%. Oltre ai sopra menzionati progetti pilota per la cattura, l’utilizzo e lo stoccaggio delle CO2 con la partecipazione di primari partner industriali e tecnologici, tra le altre iniziative figurano l’adozione di soluzioni di intelligenza artificiale in ambito produttivo, commerciale e nella catena di fornitura.
  • Miglioramento della competitività: il Gruppo prosegue con una serie di azioni per migliorare ulteriormente la redditività e l’efficienza operativa dei processi manifatturieri e logistici, con iniziative di digitalizzazione dei processi, manutenzione intelligente preventiva e predittiva, sistemi di controllo avanzato della produzione, logistica intelligente, gestione del magazzino e pianificazione digitale integrata delle vendite.
  • Crescita e posizionamento: Cementir continua ad investire nel rafforzamento dell’integrazione verticale e della propria posizione competitiva nelle aree Nordic & Baltic, Belgio e Turchia, oltre a consolidare la leadership globale nel cemento bianco con azioni mirate nei mercati strategici. Il gruppo sarà inoltre attento a cogliere potenziali opportunità di crescita esterna nel core business.
  • Valorizzazione delle persone: l’obiettivo del gruppo sarà promuovere ancora di più la cultura della salute e sicurezza, migliorando ulteriormente i risultati raggiunti con le iniziative previste dal programma Zero Accidents. Intende inoltre promuovere la diversità e l’inclusione, lo sviluppo del capitale umano e la valorizzazione delle competenze e politiche di valutazione e remunerazione per migliorare la performance individuale e dell’intera organizzazione.

Il piano strategico 2024-2026 prevede i principali obiettivi economico finanziari:

  • Ricavi in aumento a circa 2 miliardi, con una crescita media annua (CAGR) del 5-6%. Nell’arco di Piano è previsto un moderato aumento dei volumi di vendita di cemento, calcestruzzo e aggregati, con una crescita più marcata nel 2024 in tutte le aree geografiche ad eccezione della Cina, prevista stabile nel triennio. I prezzi sono previsti mediamente stabili o in leggera crescita.
  • Margine operativo lordo a circa 425 milioni, con una crescita media annua (CAGR) del 1,2%. È previsto un andamento differenziato nelle diverse aree geografiche e, in particolare, una normalizzazione del contributo della Turchia. Tra le assunzioni di Piano si evidenzia: l’ottimizzazione della capacità produttiva in Egitto con il riavvio della seconda linea di produzione, e in Belgio in conseguenza dell’upgrade del forno 4; l’incremento del costo di alcuni combustibili e dell’elettricità e un deficit medio annuo di circa 250.000 tonnellate di CO2, che include un aumento nel 2026 a causa della riduzione dell’assegnazione gratuita delle quote di emissione negli impianti europei. L’incidenza del margine operativo lordo sui ricavi si attesta ad un livello inferiore rispetto a quello registrato nel 2022-2023.
  • Investimenti annui medi di circa 80 milioni per lo sviluppo della capacità produttiva, il mantenimento dell’efficienza degli impianti, la salute e sicurezza e la digitalizzazione.
  • Ulteriori investimenti in sostenibilità cumulati di 100 milioni per progetti che consentiranno una riduzione delle emissioni di CO2 in linea con gli obiettivi del gruppo.
  • Posizione di Cassa Netta di circa 600 milioni al 2026 derivante da una generazione di cassa di oltre 500 milioni prima della distribuzione di dividendi.
  • Infine, il Piano ipotizza la distribuzione di un dividendo crescente, corrispondente a un payout ratio compreso tra il 20% e il 25% dell’utile netto di periodo.

Riguardo l’evoluzione prevedibile della gestione, lo scenario macroeconomico continua ad essere caratterizzato da forte incertezza, con rischi di rallentamento dell’economia legati alle tensioni geopolitiche e alle condizioni finanziarie ancora restrittive. Per l’anno 2024 il gruppo prevede di raggiungere ricavi consolidati di circa 1,8 miliardi, un margine operativo lordo di circa 385 milioni e una posizione di cassa netta di circa 300 milioni a fine periodo. Gli investimenti previsti sono pari a circa 135 milioni (104,2 milioni nel 2023), di cui circa 48 milioni in progetti di sostenibilità. Le spese di ricerca e sviluppo sono previste stabili rispetto al 2023, così come il numero medio di dipendenti. Il gruppo non prevede la necessità di nuovi finanziamenti esterni, data la generazione di cassa e la posizione di cassa netta attesa entro fine anno.