Dalla lettura dei dati preliminari 2023 di BasicNet emerge quanto segue:
- fatturato consolidato pari a 396,8 milioni (386,1 milioni nel 2022, +2,7%), che include:
− vendite dirette: 332,8 milioni (312,7 milioni al 31 dicembre 2022, +6,4%);
− royalties dai licenziatari commerciali e produttivi: 62,3 milioni (72,3 milioni nel 2022, –13,9%); - vendite aggregate dei prodotti recanti i marchi del gruppo, sviluppate nel Mondo dal Network pari a 1,14 miliardi, che si confrontano con i 1,27 miliardi dello scorso esercizio (–10,4%), così ripartite:
− vendite dei licenziatari commerciali e dirette 820 milioni (902 milioni al 31 dicembre 2022, –9,1%)
− vendite dei licenziatari produttivi 321,0 milioni (371,1 milioni al 31 dicembre 2022, –13,5%).
Le vendite dei licenziatari commerciali terzi, spiega una nota, “registrano un calo dovuto a un assestamento dei consumi in alcuni mercati che nel periodo precedente avevano registrato performance di crescita straordinarie; per contro le vendite crescono sui mercati direttamente gestiti: Italia, Francia e Spagna”;
- EBITDA: 58,1 milioni (60,9 milioni nel 2022, –4,6%), “con una crescita degli investimenti
per sponsorizzazioni e comunicazione e sulle risorse umane, a conferma del continuo impegno nel consolidamento e sviluppo dei marchi”; - EBIT: 41,1 milioni (46,1 milioni nel 2022, –10,9%), “dopo aver stanziato ammortamenti dei beni materiali e immateriali per 8,9 milioni, in crescita rispetto al 2022 per l’entrata a regime del BasicVillage Milano, e ammortamenti dei diritti d’uso per 8,1 milioni, in crescita per le nuove aperture (11 punti vendita diretti) nell’ambito dello sviluppo del settore retail”;
- posizione finanziaria netta: a –139,1 milioni, in miglioramento rispetto ai –141,7 milioni del 31 dicembre 2022; la posizione finanziaria netta verso banche si attesta a –92,6 milioni, rispetto ai –93,9 milioni del 31 dicembre 2022. Nel corso del 2023 sono stati pagati dividendi per circa 9 milioni e acquistate azioni proprie per 2,5 milioni.
I risultati definitivi saranno sottoposti ad approvazione del Cda il prossimo 8 marzo.