Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e delle telecomunicazioni:
Tornano gli acquisti sui principali indici azionari mondiali. Nell’eurozona il FTSE Mib segna un +0,6%, il Dax 30 un +0,2% e il Cac 40 un +0,5%, a Londra il FTSE 100 scambia a +0,7% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un +0,4%, il Dow Jones un +0,2%, e il Nasdaq un +0,7%.
Tra i Semiconduttori, Analog Devices segna un +0,4%, Arm Holding un +7,7%, Applied Materials un +2,6%, Broadcom un +0,4%, Marvell Technology un +0,9%, NXP Semiconductors un +0,7% e TSCM un +1,7%.
ASML Holding prevede una nascente ripresa del mercato dei semiconduttori grazie a segnali “inequivocabili” di tendenze a lungo termine, tra cui l’uso dell’intelligenza artificiale, l’elettrificazione e la transizione energetica. Il direttore finanziario Roger Dassen ha dichiarato che vede il 2024 come un periodo di transizione e il 2025 come un anno di crescita potenzialmente forte.
Nel segmento Hardware, Arista Networks scambia a +1,0%, Dell Technologies a +1,4%, HP Inc. a +2,1% e Sony a -4,6%.
Nei primi nove mesi dell’esercizio 2023/24 i ricavi di Sony sono stati pari a jpy 9.539,8 miliardi (+12,3% a/a), il risultato operativo si è attestato a 979,4 miliardi (-15,3% a/a), mentre il risultato netto è stato di 786,5 miliardi (-9,6% a/a).
In Asia, Samsung Electronics ha chiuso a -1,6%.
Nelle Infrastrutture di Rete Blackberry segna un -3,6%, Hewlett Packard Enterprise un +0,6%, Infosys un +1,3%, Motorola Solutions un -0,2%, Palo Alto networks un +1,4%, Synopsys segna un +1,5%, VeriSign un +0,2% e Zscaler un +2,2%.
Nel comparto Software, Accolade scambia a +0,1%, Dropbox a +0,7%, Salesforce.com a +2,1%, Capgemini a +5,4% e Baidu a +1,5%.
Infine, nelle tlc, Swisscom segna un +0,4%, T-Mobile US un +0,2%, Tele2 un +1,8%, Telenor un +0,3% e Telia un +0,2%.