EssilorLuxottica ha archiviato l’esercizio 2023 con ricavi pari a 25,395 miliardi, in crescita del 7,1% a cambi costanti (+3,7% a cambi correnti). Nel solo quarto trimestre, il gruppo ha registrato un fatturato di 6,25 miliardi, in progresso del 7,1% a cambi costanti (+2,4% a cambi correnti), in accelerazione rispetto al +5,2% del terzo trimestre.
Nell’anno, l’utile lordo adjusted è stato pari a 16,09 miliardi, raggiungendo il 63,4% del fatturato, 30 punti base in meno rispetto al 2022 (o -20 punti base a cambi costanti).
L’utile operativo adjusted si è attestato a 4,178 miliardi, pari al 16,5% del fatturato,
rispetto al 16,8% nel 2022, con una diluizione del margine di 30 punti base, mentre a cambi costanti il margine è cresciuto di 10 punti base attestandosi al 16,9% del fatturato.
L’utile netto adjusted è stato pari a 2,946 miliardi, pari all’11,6% dei ricavi, rispetto all’11,7% nel 2022, con una diluizione del margine di 10 punti base, mentre a cambi costanti il margine è aumentato di 20 punti base a 11,9 % dei ricavi.
L’utile operativo e l’utile netto del gruppo derivanti direttamente dal bilancio consolidato IFRS ammontano nell’intero esercizio rispettivamente a 3,176 e 2,289 miliardi.
In occasione dell’assemblea del 30 aprile prossimo, il CdA proporrà la distribuzione di un dividendo pari a 3,95 euro per azione, in aumento del 22% rispetto al 2022. Agli azionisti sarà offerta la possibilità di percepire il dividendo in denaro o in azioni di nuova emissione (scrip dividend). La data di stacco sarà il 6 maggio e il dividendo sarà pagato – o le azioni emesse – a partire dal 3 giugno.
Al momento il titolo EssilorLuxottica guadagna lo 0,6% alla Borsa di Parigi.