Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore della sanità e della chimica:
Proseguono gli acquisti sui principali indici azionari mondiali: il FTSE Mib segna un +1,0%, il Dax 30 un +0,5% e il Cac 40 un +0,8%. A Londra il FTSE 100 scambia a +0,2% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un +0,2%, il Dow Jones un +0,2%, e il Nasdaq un +0,1%.
Nella farmaceutica AbbVie segna un +0,2%, Amgen una variazione nulla, Biogen un +1,1%, Bristol-Myers un +1,3%, Eli Lilly un -0,6%, Novartis un -0,4%, Novo Nordisk un -0,6% e Roche un -0,2%.
Biogen prevede nel anno completo 2024 utili per azione di 15,00$-16,00$ in linea il consensus di 15,64$.
Nel settore della ricerca e della diagnostica, Agilent scambia a +1,5%, Danaher a +1,2%, Illumina a +2,8% e Thermo Fisher a +0,7%, mentre tra le biotecnologie, BioNTech segna un +1,2% e Regeneron Pharmaceuticals un +0,6%.
Nel settore della strumentazione medica, Abbott Labs scambia a +1,3%, Baxter International a +2,8%, Boston Scientific a +0,1%, GE Healthiness a +2,8%, Medtronic a +1,0% e Siemens Healthiness a +1,8%.
I consulenti della Food and Drug Administration statunitense hanno raccomandato l’approvazione del dispositivo di riparazione della valvola cardiaca di Abbott Laboratories, progettato per i pazienti a rischio di complicazioni o di morte durante l’intervento chirurgico.
Infine, tra gli altri titoli della chimica, Corteva segna un +1,8%, Covestro un +1,1%, Dow un -0,2%, LyondellBasell Industries un +1,5% e Nutrien un +2,2%.
Air Liquide ha stipulato un innovativo contratto di acquisto virtuale di energia elettrica (VPPA) a lungo termine con Statkraft, il più grande produttore europeo di energia green. In base all’accordo, Air Liquide riceverà certificati di energia rinnovabile da parchi eolici in Polonia, contribuendo alla riduzione di 38.000 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno.