Ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un +2,6% rispetto al +1,0% del corrispondente europeo e rispetto al +0,6% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso perlopiù in denaro, simili all’andamento di Wall Street dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 154 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,89%.
Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a +5,3%.
Il Cda di Interpump ha preso visione dei risultati consolidati preconsuntivi 2023.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Datalogic (+2,2%) e Sanlorenzo (+1,0%) mentre le peggiori si sono rivelate Ariston Holding (-1,2%) e Buzzi (-1,6%).
Infine, tra le Small, Aquafil (+4,7%) e Avio (+3,6%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Somec (-1,8%) si è posizionata in fondo al medesimo.
Il Cda di GEFRAN ha esaminato i risultati consolidati preliminari al 31 dicembre 2023.