Ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato una performance stabile come il corrispondente europeo e rispetto al +0,6% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso perlopiù in denaro, simili all’andamento di Wall Street dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 154 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,89%.
Tra le Large Cap Eni ha terminato le contrattazioni a +0,2%, Tenaris a -0,5% e Saipem a -0,6%.
Nel periodo compreso tra il 5 e il 9 febbraio 2024 Eni ha acquistato 2.070.154 azioni proprie (pari allo 0,06% del capitale sociale), al prezzo medio ponderato di 14,4379 euro per azione, per un controvalore complessivo di 29.888.746,10 euro, nell’ambito della seconda tranche del programma di buyback deliberato dall’Assemblea il 10 maggio 2023.
Tra le Mid Cap D’Amico ha segnato un +1,7%, Saras un +0,4% e Maire Tecnimont un -1,1%.
Infine, la Small Gas Plus ha registrato un -1,2%.