Global Markets Banche – I risultati di NatWest crescono oltre le attese

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:

Altra giornata positiva per gli indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un +0,2%, il Dax 30 un +0,3% e il Cac 40 un +0,2%. A Londra il FTSE 100 scambia a +1,3% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un -0,2%, il Dow Jones un -0,4%, e il Nasdaq una variazione nulla.

Negli USA, Bank of New York Mellon segna un -0,3%, Citizens Financial Group un -1,5%, The Charles Schwab Corp. un -0,4%, Truist Financial un -1,0%, US Bancorp un -0,9% e Wells Fargo un -0,2% mentre in Canada CIBC registra un -0,1%, Royal Bank of Canada un +0,2%, Bank of Montreal un -0,1% e Bank of Nova Scotia una sostanziale parità.

Nello UK, Lloyds Banking Group scambia a +3,3%, NatWest a +5,6% e Standard Chartered a +2,7%.

L’utile attribuibile agli azionisti ordinari di NatWest per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 è stato di 4,39 miliardi di sterline, in progresso rispetto ai 3,34 miliardi di un anno fa. Anche l’eps è aumentato, passando da 0,336 sterline a 0,477 sterline. Gli analisti si aspettavano un utile netto di 3,99 miliardi di sterline, o 0,43 sterline per azione.

Tra le altre Big europee ABN AMRO (Olanda) segna un +2,6%, ING Groep (Olanda) un +0,4%, Danske Bank (Danimarca) un -0,1%, Nordea Bank (Finlandia) un +1,2%, Raiffeisen Bank (Austria) un +0,9%, Skandinaviska Enskilda Banken (Svezia) un +2,5%, Caixa Bank (Spagna) un +0,1% e Banco Sabadell (Spagna) un +1,4%.

L’utile netto dell’intero esercizio 2023 di Commerzbank è stato di 2.224 miliardi di euro, in crescita rispetto agli 1.435 miliardi dell’anno precedente e superiore alle attese di 2.191 miliardi.

Infine, nel settore dei pagamenti Adyen scambia a +1,6%, American Express a +0,3%, Global Payments a -1,0%, Mastercard a -0,1%, PayPal a -0,8% e Visa a -0,2%.

Nel quarto trimestre Global Payments ha riportato un eps di 2,65$, sopra le stime degli analisti di 2,64$. Il fatturato del trimestre è stato pari a 2,19 miliardi, sostanzialmente in linea con il consensus di 2,18 miliardi.