Seduta dominata dagli acquisti per le borse asiatiche dopo la chiusura positiva di Wall Street.
Il Nikkei guadagna lo 0,9%, intorno ai massimi del 1989, e il Topix l’1,3%, bene anche la Corea del Sud (+1,3%) e ancora meglio Hong Kong (+2,5%). Cina ancora ferma per il capodanno lunare.
Oltreoceano, il Dow Jones ha terminato a +0,9%, lo S&P500 a +0,6% e il Nasdaq a +0,3%.
Il sentiment di Hong Kong beneficia di alcuni segnali di rimonta della spesa per consumi registrati in scia alla ripresa dei viaggi avvenuta durante le vacanze del Capodanno lunare mentre la seconda economia mondiale continuare a lottare con un basso livello di fiducia e la deflazione.
Lo sguardo degli investitori resta focalizzato anche sulle indicazioni provenienti dalle banche centrali in attesa dei prezzi alla produzione statunitensi che verranno diffusi oggi pomeriggio e che dovrebbero aiutare a definire i prossimi passi della Federal Reserve.
Il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, ha intanto dichiarato che non c’è fretta di tagliare i tassi di interesse con un mercato del lavoro ed economia statunitensi ancora forti.
Sul forex, l’euro/dollaro ridiscende a 1,076 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen risale a 150,2. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (-0,2%) a 82,7 dollari al barile e il Wti (flat) a 78,1 dollari.