Listini americani ancora positivi per la seconda seduta consecutiva, in grado di recuperare completamente il calo di martedì scorso.
Anche gli altri tre indici principali hanno chiuso in verde, ma con performance inferiori al punto percentuale.
Nello specifico il Dow Jones ha guadagnato lo +0,9%, lo S&P500 lo 0,6% ed il Nasdaq, fanalino di coda ieri, lo 0,3%.
Indice VIX (-3%) ancora in calo a quota 14 punti.
Sul mercato obbligazionario seconda seduta consecutiva di calo dei rendimenti con il Tbond che arretra di altri quattro punti base al 4,23%.
Tra le materie prime riparte la corsa del petrolio. L’oro nero guadagna quasi due punti percentuali chiudendo oltre i 78 dollari al barile.
Seconda seduta di rimbalzo per i metalli preziosi. L’oro avanza di mezzo punto percentuale, l’argento ed il palladio di oltre il due con i titoli del settore minerario che rialzano la testa tentando di invertire il trend negativo.
Sul mercato valutario lieve indebolimento del dollaro. La divisa americana cede mezza figura rispetto alla moneta unica fino a 1,077 e scivola sotto quota 150 nei confronti dello yen nipponico. Leggero progresso invece nei confronti della lira turca a 30,8 (nuovo minimo storico) e del rublo russo a 91,5.