Dalla lettura dei risultati preliminari del 2023 emerge che il Gruppo Unipol ha chiuso il 2023 con un utile netto pari a 1.331 milioni, valore che risente positivamente per 267 milioni del badwill iscritto per effetto del primo consolidamento a equity della partecipazione in Banca Popolare di Sondrio (in seguito all’acquisizione di una quota del 10,2% della Banca, che ha portato la partecipazione complessiva del Gruppo al 19,7%).
Il risultato netto, escludendo tale partita straordinaria, è pari a 1.064 milioni.
Nel 2022 il Gruppo Unipol aveva realizzato un utile netto consolidato pari a 866 milioni, determinato secondo i principi contabili previgenti, sul quale si riflettevano componenti straordinarie per un saldo positivo di circa 92 milioni (774 milioni il risultato normalizzato). Il consuntivo 2022, rideterminato a fini comparativi in applicazione dei nuovi principi contabili, sarebbe pari a 675 milioni (584 milioni normalizzato).
Al 31 dicembre 2023 la raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 15.060 milioni, in crescita del 10,4% rispetto al 2022.
La raccolta diretta nel Settore Danni, pari a 8.651 milioni, ha registrato una crescita del 4,2% rispetto al 2022. A tale ammontare contribuisce UnipolSai Assicurazioni, che registra premi Danni per 6.952 milioni (+1,0%).
Il combined ratio al 31 dicembre 2023 è pari al 98,2%.
Nel Settore Vita, il Gruppo ha realizzato una raccolta diretta pari a 6.409 milioni, in forte incremento (+20,0%) rispetto al 2022 pur in un contesto di mercato ancora difficile per l’innalzamento generalizzato dei tassi di interesse e per il clima di incertezza creato anche dalla crisi di Eurovita, alla cui risoluzione ha contribuito il Gruppo Unipol.
La redditività lorda del portafoglio degli investimenti finanziari assicurativi del Gruppo ha registrato un rendimento pari al 3,8% degli asset investiti, di cui 3,4% da cedole e dividendi e 0,4% da realizzi e valutazioni. Lo stesso dato al 31 dicembre 2022 calcolato con il principio contabile IAS 39 allora vigente era pari al 3,1%, di cui 3,3% legato alla componente cedole e dividendi.
L’indice di solvibilità di Gruppo al 31 dicembre 2023 risulta, secondo i dati preliminari, pari al 200% (in linea con il valore al 31 dicembre 2022) e tiene conto dei dividendi attesi e del consolidamento della Banca Popolare di Sondrio.
Il Cda propone un dividendo di 0,38 euro per azione, con un dividend yield del 6,6% sul prezzo di chiusura del 15 febbraio (0,37 euro nel 2022).