Utility (+0,3%) – Sul settore italiano primeggia A2A (+1,8%)

 

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,3% rispetto al +0,7% del corrispondente europeo e al +1,2% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso positivi, mentre Wall Street procedeva mista dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 151 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,83%.

Tra le Large Cap del comparto A2A (+1,8%) e Snam (+0,9%) sono state le migliori mentre ERG e Italgas (entrambe flat) si sono posizionate in fondo al paniere di riferimento.

Terna e RSE – Ricerca sul Sistema Energetico, società di analisi e ricerca applicata al settore energetico, hanno siglato un accordo di collaborazione quinquennale per lo sviluppo e l’applicazione di processi e tecnologie nel campo energetico e ambientale, promuovendo, in tale contesto, iniziative di studio e attività di sviluppo e innovazione.

Tra le Mid Cap, Ascopiave ha terminato le contrattazioni a +1,3%, Industrie De Nora a +0,4%, Iren a +0,2%, Acea a +0,2% e Alerion Clean Power a -1,5%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Seri Industrial (+0,7%) e Acinque (flat) mentre Eems (-8,3%) è risultata la peggiore.