Prevista partenza incerta per le principali borse europee tra i dubbi sulla politica monetaria, l’economia cinese e le tensioni internazionali.
Chiusura venerdì negativa a Wall Street, oggi ferma per il Presidents’ Day, con il Nasdaq a -0,8%, lo S&P500 a -0,5% e il Dow Jones a -0,4%.
Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a -0,1%, più sottotono Hong Kong (-1%) mentre Shanghai, in riapertura dopo il Capodanno Lunare, viaggia a +1,6%.
Una serie di dati economici oltre le attese ha smorzato la fiducia degli investitori su un allentamento monetario in tempi brevi, con le aspettative che si stanno allineando alle previsione di una riduzione da 75 punti base stimata dalla Fed per quest’anno. I mercati scontano invece tagli per circa 90 punti base nel 2024 rispetto agli oltre 150 punti base stimati a inizio di febbraio.
Nei prossimi giorni l’attenzione si focalizzerà su appuntamenti e dati quali la fiducia consumatori, inflazione e PMI dell’Eurozona, la pubblicazione dei verbali relativi alle ultime riunioni di Fed e Bce, oltre che i discorsi di alcuni policy marker.
In Cina, ieri, la Banca popolare ha mantenuto il tasso di interesse sui prestiti a un anno al 2,5%, iniettando una piccola quantità di liquidità nel sistema finanziario mentre il premier Li Qiang ha parlato di un’azione “pragmatica e energica” per aumentare la fiducia della nazione sull’economia.
Sul fronte geopolitico, secondo il ministro degli Esteri del Qatar, il conflitto in Medio Oriente è destinato a protrarsi poiché i negoziati volti a garantire un cessate il fuoco tra Israele e Hamas e il rilascio degli ostaggi non sono progrediti come sperato.
Tornando a Piazza Affari, oggi, giorno di stacco dividendo per Banca Generali (0,65 euro, seconda tranche dell’esercizio 2022).