Avvio perlopiù in ribasso a Wall Street, nella prima seduta della settimana dopo il festivo di ieri, con lo sguardo già rivolto ai risultati di Nvidia e alla pubblicazione dei verbali Fed.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq cede lo 0,6%, lo S&P 500 lo 0,4%, mentre il Dow Jones scambia intorno alla parità.
L’attenzione degli investitori è già orientata ai conti trimestrali di Nvidia, attesi domani: l’azienda produttrice di chip ha recentemente superato la capitalizzazione di mercato di Amazon e insieme a quest’ultima, Meta e Microsoft ha contribuito a quasi il 60% del rally dell’S&P 500 da inizio anno.
Gli operatori restano poi intenti a monitorare le prossime mosse della Federal Reserve e la traiettoria futura dei tassi d’interesse: nuove indicazioni potrebbero emergere domani dai verbali del meeting FOMC di gennaio.
Per quanto riguarda le aspettative sui tassi, gli operatori vedono il primo taglio a maggio con una probabilità di circa il 30%, e del 65-70% a giugno.
Intanto, dall’agenda macro di oggi, è atteso il dato di gennaio sul Leading Index.
Tornando a Wall Street, Discover Financial Services guadagna l’11% in avvio in scia alla notizia che Capital One rileverà l’azienda per 35 miliardi di dollari. Il prezzo di acquisizione rappresenta un premio del 26,6% rispetto al prezzo di chiusura di DFS del 16 febbraio.
Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,083, mentre il dollaro/yen scende a 149,9. Tra le materie prime, in lieve calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,2%) a 83,4 dollari e il Wti (-0,3%) a 78,2 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 4,59% e al 4,27%.
