Il Consiglio di Amministrazione di Servizi Italia ha approvato in data odierna il progetto di fusione per incorporazione della controllata totalitaria Ekolav, società della quale Servizi Italia ha acquisito il controllo totalitario in data 19 luglio 2019 e operativa sul mercato italiano nel settore del lavanolo biancheria per strutture sanitarie e socio-assistenziali. Il progetto di fusione è stato altresì approvato, sempre in data odierna, dall’Amministratore unico di Ekolav.
L’approvazione del Progetto da parte degli organi amministrativi delle società coinvolte rappresenta l’avvio dell’iter di fusione. Tale fusione si colloca nell’ambito di un processo di semplificazione e riorganizzazione societaria avviato dalla incorporante con l’obiettivo del perseguimento di maggiori sinergie produttive – in considerazione delle prospettive commerciali e in un’ottica di armonizzazione e ottimizzazione del servizio ai clienti – nonché del contenimento dei costi generali di struttura.
Poiché il capitale sociale della società incorporanda è interamente posseduto da Servizi Italia, l’operazione di fusione verrà realizzata senza emissione di nuove azioni e quindi senza dar luogo ad alcun aumento del capitale sociale della società incorporante e senza alcun impatto sulla composizione dell’azionariato di Servizi Italia. Conseguentemente non viene determinato alcun rapporto di cambio e con la stipulazione dell’atto di fusione verrà annullata, senza sostituzione, la quota rappresentante il 100%del capitale sociale dell’incorporanda.
È previsto che la fusione sia sottoposta all’approvazione dell’organo amministrativo di Servizi e dell’assemblea di Ekolav, fatta salva la facoltà in capo agli Azionisti di Servizi Italia che rappresentino almeno il 5% del capitale sociale di richiedere entro 8 giorni dal deposito del progetto di fusione nel competente registro delle imprese di Parma che la decisione di approvazione della Fusione venga adottata dall’Assemblea degli Azionisti della incorporante.
Considerati l’oggetto, le modalità e i tempi di realizzazione dell’operazione, non si prevedono effetti sulla salvaguardia del patrimonio aziendale o sulla completezza e correttezza delle informazioni anche contabili relative a Servizi Italia e non è altresì richiesta la redazione di una valutazione di esperti indipendenti.
La fusione, una volta deliberata dagli organi competenti delle società partecipanti alla fusione, non è soggetta all’approvazione di altri organi ed avrà effetto nei confronti dei terzi dalla data in cui sarà eseguita l’ultima delle iscrizioni prescritte dall’art. 2504 cod. civ. ovvero da altra data successiva eventualmente stabilita nell’atto di fusione, la cui stipulazione è ragionevolmente prevista entro il corrente esercizio 2024.