Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Giornata perlopiù positiva per gli indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un +0,8%, il Dax 30 un +0,1% e il Cac 40 un sostanziale pareggio. Al contrario, a Londra il FTSE 100 scambia a -0,9% e a Wall Street l’S&P 500 registra un -0,3%, il Dow Jones un -0,4%, e il Nasdaq un -0,5%.
Nella seduta odierna sono in lieve calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,2%) a 82,2 dollari e il Wti (-0,1%) a 77,0 dollari.
Tra le altre commodities energetiche, il gas naturale registra un +11,2% e il gasolio un -0,9%.
Nel comparto Exploration & Production, Equinor segna un -0,7%, Chesapeake Energy un +5,7%, Conoco Phillips un +1,7%, Devon Energy un +1,3%, EQT un +7,3%, Imperial Oil un -2,5%, Marathon Oil segna un +1,7% e Occidental Petroleum una variazione nulla, mentre nel Midstream Enbridge scambia a +0,4% e nella Raffinazione Marathon Petroleum registra un +0,8%.
Chesapeake Energy ha riportato nel quarto trimestre utili per azione di 1,31$, 0,59$ oltre le stime degli analisti di 0,72$. Il fatturato del trimestre è stato pari a 1,67 miliardi, superiore al consensus di 1,64 miliardi.
Nei servizi petroliferi, Conoco Phillips segna un +1,7%, Devon Energy un +1,3%, EQT un +7,3%, Imperial Oil un -2,5% e Marathon Oil un +1,7%.
Maire ha informato che la controllata KT – Kinetics Technology (Integrated E&C Solutions) si è aggiudicata un contratto EPC da parte di Eni per la realizzazione di un impianto per la produzione di idrogeno nella raffineria Eni di Livorno.
Tra le altre Utilities, National Grid scambia a -0,1%, United Utilities a -0,1%, Veolia a +0,5%, Duke Eenrgy a +0,8%, PG&E a +0,7% e Sempra Energy a +1,0%.
Veolia ha firmato, tramite la sua filiale ungherese, un accordo con Uniper per l’acquisizione di una centrale elettrica con una capacità installata di circa 430 megawatt situata a Gönyű, nel nord-ovest dell’Ungheria.