Maps – I ricavi sono in crescita ma i margini crollano in attesa delle CER

La società chiude il primo semestre 2023 con ricavi in crescita del 10,8% a 13 milioni ma la marginalità crolla, con l’Ebitda margin che si riduce al 15,4% dal 25,8% del primo semestre 2022. La sempre più ampia richiesta di processi di digitalizzazione e gli incentivi approvati di recente per la creazione di CER dovrebbero garantire una migliore performance per gli anni a venire. Il Presidente, Marco Ciscato, dichiara. “Siamo convinti che il mercato delle CER rappresenterà per Maps Groups un ambito di espansione ampio e duraturo, soprattutto se manterremo il posizionamento di leadership che ci siamo conquistati in questa fase preparatoria.”

Modello di business

Maps, nata nel 2002, è una PMI Innovativa, a capo di un gruppo di aziende, Maps Group, con Headquarter a Parma e oltre 300 dipendenti. Opera nel contesto della Digital Transformation, con focus specifico sui settori Healthcare, Energy e ESG. Tramite le proprie soluzioni, Maps Group consente ai clienti di estrarre valore dai dati al fine di prendere migliori decisioni e innovare i propri modelli operativi.

Con la Business Unit Maps Healthcare, il gruppo presidia gli innovativi trend della Patient Experience e della Telemedicina e fornisce Sistemi Informativi Diagnostici e Ospedalieri a clienti pubblici e privati.

La Business Unit Maps Energy supporta i cambiamenti in atto per la transizione energetica, primi fra tutti quelli della flessibilità e delle comunità energetiche, oltre che dell’efficienza energetica.

In ambito sostenibilità, la Business Unit Maps ESG commercializza soluzioni in grado di misurare il raggiungimento degli obiettivi aziendali e del personale, gestire i rischi e condividere le proprie performance non finanziarie.

Infine, tramite la Business Unit Maps Lab, il Gruppo opera in un contesto di Open Innovation, per rispondere a bisogni specifici di grandi imprese tramite prodotti o soluzioni tailor-made.

Il Gruppo è anche fortemente impegnato nelle attività di Ricerca e Sviluppo. La divisione Research & Solutions, infatti, è responsabile dell’individuazione dei bisogni del mercato e dell’evoluzione dei prodotti di Maps.

Ultimi avvenimenti

A fine dicembre Maps ha sottoscritto un contratto di subappalto con Apkappa, società del Gruppo Maggioli, per l’erogazione in Abruzzo di servizi sanitari digitali di prossimità previsti dall’Accordo quadro stipulato tra la Regione e il raggruppamento temporaneo di imprese rappresentato da Almaviva. Tra le diverse attività, Maps Group si occuperà di fornire ad oltre 40 sedi tra aziende sanitarie locali e presidi territoriali minoritari della Regione Abruzzo servizi sanitari di prossimità rientranti nell’offerta di Patient Experience di Maps Healthcare, quali la prenotazione e il pagamento digitale delle prestazioni sanitarie, la ricezione di referti radiologici, comprensivi delle immagini, e la messa a disposizione degli stessi su supporto magnetico e su carta. Il contratto, sottoscritto tramite la controllata Iasi, ha una durata di 48 mesi e un importo complessivo di 1,3 milioni.

Sempre a dicembre Iasi si è aggiudicata le attività di implementazione e integrazione dei servizi sanitari digitali della Regione Abruzzo previste dalla convenzione stipulata tra la Regione e il Polo Strategico Nazionale. La società si occuperà del potenziamento e della manutenzione della piattaforma Abruzzo Sanità Online, il portale per l’erogazione dei servizi sanitari digitali, integrando l’erogazione di nuovi servizi. Inoltre, sempre dal portale, i pazienti potranno ritirare direttamente i loro referti. Nell’ambito di quest’ultima attività, Maps Group ricoprirà anche il ruolo di orchestratore regionale, per l’interoperabilità tra le ASL della Regione ed il portale. Al fine di incrementare la digitalizzazione sanitaria regionale, Maps Group si occuperà, inoltre, della digitalizzazione e dematerializzazione del processo di scelta e revoca del medico di base e di ottimizzare l’anagrafe regionale, della governance delle liste d’attesa e fornirà alla regione Clinika, un prodotto che, grazie a sofisticati sistemi di intelligenza artificiale e analisi semantica del testo clinico, è in grado di valutare l’appropriatezza prescrittiva sanitaria. Il valore del contratto è pari a 3,6 milioni

A dicembre Maps si è anche aggiudicata, tramite la controllata Energenius, l’implementazione di un sistema di monitoraggio di tutti i centri commerciali italiani di Eurocommercial, importante società di investimento immobiliare e fra i principali specialisti europei dei centri commerciali. Il progetto prevede l’estensione del sistema di monitoraggio esistente, installato sempre da Energenius, per consentire il monitoraggio in tempo reale dei consumi di energia elettrica di tutti gli spazi comuni e delle attività commerciali presenti nel centro. Il sistema monitorerà anche i consumi di gas, acqua, climatizzazione, illuminazione e i rifiuti prodotti in tutti gli spazi comuni e terrà traccia della produzione e dell’uso dell’energia generata per i centri dotati di impianti fotovoltaici nonché del calcolo della CO2 prodotta.

Conto Economico

Il primo semestre 2023 chiude con un valore della produzione di 14,4 milioni, in crescita del 10,7% rispetto al pari periodo del 2022. I ricavi ammontano a 13,1 milioni verso gli 11,8 milioni del 30 giugno 2022; i ricavi lordi da canoni ricorrenti sono pari a 5,4 milioni (+12% a/a) e concorrono alla formazione del 43% dei ricavi totali, mentre i ricavi lordi da prodotti ammontano a 10,5 milioni, con una crescita del 9% rispetto al primo semestre 2022.

L’Ebitda cala del 33,8% a 2 milioni ed il relativo margine cede 10,4 punti percentuali al 15,4% rispetto al 25,8% del semestre a confronto, una dinamica dovuta in gran parte al ritardo nell’emanazione dei decreti legislativi che regolano l’incentivazione economica delle comunità energetiche che hanno di fatto bloccato il mercato.

L’Ebit risente del declino della marginalità e, dopo ammortamenti per 1,5 milioni (+15,3% a/a), si contrae a 489 mila euro da 1,6 milioni di fine giungo 2022.

Oneri finanziari in crescita da 156 mila euro a 426 mila euro riducono ulteriormente l’utile d’esercizio che, dopo crediti d’imposta per 295 mila euro, si fissa a 358 mila euro, in netto calo rispetto a 1,5 milioni a fine giugno 2022.

Stato Patrimoniale

Il patrimonio netto passa da 18 milioni a fine dicembre 2022 a 19 milioni grazie all’utile d’esercizio e all’aumento di capitale derivante dalla conversione dei warrant.

L’indebitamento finanziario netto si riduce da 13,8 milioni a 12,4 milioni beneficiando dell’aumento di capitale e dei flussi di cassa generati dalla gestione operativa. Nel periodo, la società ha sostenuto investimenti per circa 2,2 milioni e rimborsato debiti verso banche per circa 1,7 milioni.

Ratio

La struttura finanziario patrimoniale appare equilibrata, anche se la diminuzione dei margini operativi ha portato ad un peggioramento dell’indicatore di solvibilità del debito che passa da 2,3x a dicembre 2022 a 3,1x. Stabile e in lieve miglioramento l’indice di capitalizzazione pari a 0,7x vs 0,8x del periodo a confronto.

La forte contrazione dell’utile porta ad un crollo del ROE che flette dal 15% al 3,8%.

Outlook

Il management confida nel buon andamento della società, nonostante l’incerto contesto macroeconomico, e sottolinea che gli analisti confermano che la richiesta di Digital Transformation non è destinata a fermarsi nel medio periodo. La recente crisi energetica e il peggioramento delle condizioni climatiche hanno evidenziato la necessità di incrementare l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. La crisi sanitaria conseguente la pandemia Covid 19 ha avviato un processo di digitalizzazione all’interno del sistema sanitario nazionale sia pubblico che privato.

Inoltre, dopo l’approvazione da parte dell’Unione Europea e il giudizio favorevole della Corte dei conti, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha di recente pubblicato il decreto che norma l’erogazione degli incentivi ideati per lo sviluppo significativo delle Comunità Energetiche (CER), sancendone l’entrata in vigore. In tale contesto, Maps Group è pronto a servire il mercato grazie all’innovativo prodotto ROSE Energy Community, realizzato per rispondere ai bisogni delle comunità.

Le CER sono state individuate come uno degli attori necessari per la diffusione di impianti a fonti rinnovabili, la riduzione dell’emissione di gas serra e l’indipendenza energetica del Paese. Una CER è un insieme di cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali e autorità locali, di un medesimo perimetro geografico che condividono, grazie all’impiego della rete nazionale di distribuzione, l’energia elettrica rinnovabile prodotta dagli impianti di uno o più soggetti partecipanti alla comunità.

Le stime degli analisti

TP Capital, nello studio del 25 gennaio, commenta la recente approvazione da parte dell’Unione Europea dell’erogazione di incentivi ideati per lo sviluppo significativo delle Comunità Energetiche (CER) e conferma le proprie stime circa l’evoluzione dell’attività di Maps nei prossimi anni.

Per il 2023 gli analisti si attendono ricavi pari a 27,1 milioni e un Ebitda in calo a 4,7 milioni, ipotizzando la seconda parte dell’anno in leggero miglioramento rispetto al primo semestre.

Per gli anni successivi, gli esperti prospettano una crescita dei ricavi e un miglioramento della marginalità. Per fine 2025 i ricavi attesi sono pari a 33,1 milioni e l’Ebitda margin al 25,2%, in costante crescita dopo il declino del 2023, e superiore rispetto al 23,8% dell’esercizio 2022.

La cassa generata sosterrà investimenti per complessivi 10,8 milioni nell’arco dei tre anni e permetterà un graduale rimborso dei debiti finanziari che, a fine 2025, dovrebbero diminuire a 8,9 milioni.

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