Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore della sanità e della chimica:
Altra seduta positiva per gli indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un +0,8%, il Dax 30 un +0,2% e il Cac 40 un +0,7%. A Londra il FTSE 100 scambia a -0,1% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un +0,4%, il Dow Jones un +0,3%, e il Nasdaq un +0,5%.
Nella farmaceutica AbbVie segna un +1,0%, Amgen un +1,2%, Biogen un +0,6%, Bristol-Myers un -1,0%, Eli Lilly una variazione nulla, Novartis un +0,8%, Novo Nordisk un -0,4% e Roche un +0,3%.
Nel settore della ricerca e della diagnostica, Agilent scambia a +0,2%, Danaher a +0,3%, Illumina a -0,1% e Thermo Fisher a +0,6%, mentre tra le biotecnologie, BioNTech segna un -0,7% e Regeneron Pharmaceuticals un +1,8%.
Nel settore della strumentazione medica, Abbott Labs scambia a +0,4%, Baxter International a +0,2%, Boston Scientific a +0,6%, Charles River Labs a +0,6%, GE Healthiness a -0,4%, Medtronic a +0,2% e Siemens Healthiness a +0,4%.
Baxter prevede per il primo trimestre del 2024 un eps di 0,59$-0,62$ inferiore al consensus di 0,62$.
Infine, tra gli altri titoli della chimica, Corteva segna una variazione nulla, Covestro un -0,8%, Dow un +0,3%, LyondellBasell Industries un +0,2% e Nutrien un -2,0%.
L’utile netto attribuibile agli azionisti di BASF per i 12 mesi conclusi il 31 dicembre 2023 è stato di 225 milioni di euro, rispetto alla perdita di 627 milioni di euro dell’esercizio precedente. Il fatturato è stato di 68,90 miliardi, in calo dagli 87,33 miliardi del 2022. Gli analisti si aspettavano un utile netto di 2,69 miliardi di euro mentre il fatturato era stimato a 69,33 miliardi di euro.
Nutrien ha riportato nel quarto trimestre utili per azione di 0,37$, 0,29$ sotto le stime degli analisti di 0,66$. Il fatturato del trimestre è stato pari a 5,66B$ oltre il consensus di 5,36 miliardi.