I futures sull’azionario americano oscillano intorno alla parità, preannunciando un avvio poco mosso, con lo sguardo già rivolto agli appuntamenti macro dei prossimi giorni.
Chiusura mista venerdì, con il Dow Jones in rialzo dello 0,2%, lo S&P 500 sostanzialmente invariato e il Nasdaq in calo dello 0,3%.
Gli investitori restano intenti a valutare le prossime mosse della Federal Reserve e la traiettoria futura dei tassi d’interesse: nuove indicazioni sono attese questa settimana dalla fitta agenda macroeconomica, con lo sguardo rivolto soprattutto ai dati sul PIL Usa del quarto trimestre (mercoledì) e al deflatore PCE, una delle misure inflattive maggiormente monitorate dalla Fed.
Il deflatore PCE di gennaio è atteso rallentare su base annua dal +2,6% al +2,4%, mentre su base mensile dovrebbe accelerare dal +0,2% al +0,3%. L’indice Core dovrebbe passare dal +2,9% al +2,8% a/a, e dal +0,2% al +0,4% m/m.
Restano monitorate anche le dichiarazioni dei funzionari della Federal Reserve: il presidente della Fed di New York, John Williams, ha dichiarato che “l’economia americana sta andando nella giusta direzione e che probabilmente sarà opportuno tagliare i tassi entro la fine dell’anno.”