In occasione del primo carico di GNL dalla Repubblica del Congo, il Presidente della Repubblica del Congo, Denis Sassou-N’Guesso, il Presidente di Eni, Giuseppe Zafarana e l’AD di Eni, Claudio Descalzi, hanno celebrato l’avvio della produzione di GNL nel Paese.
Con questo primo carico, la Repubblica del Congo entra nel gruppo dei Paesi esportatori di GNL, aprendosi a nuove opportunità di crescita economica e contribuendo all’equilibrio energetico globale.
L’AD Descalzi ha commentato: “Il primo carico di GNL dal Congo è il risultato del forte impegno di Eni e dei suoi partner e del costante supporto del Governo della Repubblica del Congo. Eni e i partner locali hanno condiviso competenze, know-how e tecnologie, garantendo ulteriori entrate al Paese e contribuendo alla sicurezza energetica dell’Europa.”
Il progetto Congo LNG, approvato nel dicembre 2022, ha iniziato la produzione di gas dopo solo un anno, in linea con la tempistica iniziale: un risultato reso possibile dall’approccio fasato e parallelizzato caratteristico di Eni e da un suo piano di esecuzione altamente efficiente. Il primo carico di GNL è in corso e salperà per il terminale di rigassificazione di Piombino nei prossimi giorni.
Il progetto, situato nel permesso Marine XII, raggiungerà una capacità di liquefazione del gas a plateau di circa 4,5 miliardi di metri cubi all’anno e comporterà l’azzeramento del flaring dalle attività gestite nel Paese. I volumi saranno commercializzati da Eni, andando a rinforzare e ampliare il portfolio GNL dell’azienda, nel quadro del percorso verso la sicurezza e la transizione energetiche.
Eni è presente in Congo dal 1968 ed è l’unica azienda attiva nello sviluppo delle risorse di gas del Paese: attualmente fornisce gas alla Centrale Électrique du Congo (CEC), che copre il 70% della capacità di generazione elettrica del Paese.