Wall Street mantiene sia le posizioni che il tono rialzista aprendo la settimana con una seduta piatta che consolida i guadagni precedenti. Al di là della variazione dei due titoli tecnologici segnalati, il resto del mercato rimane molto tonico nonostante l’impressionante corsa degli ultimi quattro messi ed i nuovi record recentemente infranti.
Il bilancio della prima seduta della corrente ottava registra lo S&P500 ed il Dow Jones in calo dello 0,4% e dello 0,2%. Il Nasdaq ha terminato a -0,1%.
Unica nota positiva della giornata il Russell 2000 che segna un progresso dello 0,6% e si mantiene al di sopra della soglia psicologica dei 2.000 punti.
Indice VIX invariato a quota 13,75 punti.
Sul mercato obbligazionario i rendimenti riprendono la marcia rialzista con il Tbond che risale di quattro punti base fino al 4,29%.
Materie prime sempre in direzioni di segno opposte. Il petrolio parte in sordina ma poi accelera nel finale arrivando a guadagnare quasi due punti percentuali risalendo a 77,5 dollari al barile.
Seduta negativa invece per tutti i metalli preziosi con solo l’oro che si difende cedendo pochi decimi di punto percentuale. Calano con più decisione sia l’argento (-2%), al di sotto dei 23 dollari l’oncia, che il platino (-3%) ed il palladio (-4%).
Sul mercato valutario il dollaro perde lievemente terreno rispetto alla moneta unica fino a 1,085, ma mette a segno l’ennesimo record storico verso la lira turca a 31,15.