Pomeriggio poco mosso per i tassi europei e statunitensi con gli operatori intenti a valutare gli ultimi dati macroeconomici e in attesa di nuove dichiarazioni dei funzionari delle banche centrali. Resta sotto i riflettori anche il BTP valore nella terza giornata di collocamento.
I principali listini continentali viaggiano perlopiù deboli con il Ftse Mib a -0,2%.
Tra i dati odierni, focus sulla seconda lettura del Pil annualizzato statunitense del quarto trimestre 2023 che ha registrato un incremento del 3,2% su base trimestrale, leggermente al di sotto delle attese e della prima stima preliminare (entrambe a +3,3%).
Per quanto riguarda i consumi personali, il dato ha evidenziato un aumento del 3%, superiore alle attese (+2,7%) e alla lettura precedente (+2,8%).
In giornata, focus anche sugli interventi di Raphael Bostic (Atlanta), Susan Collins (Boston) e John Williams (New York).
L’attenzione si sposterà poi sui prossimi driver macroeconomici tra i quali il deflatore PCE, una misura dell’inflazione attentamente monitorata dalla Federal Reserve che verrà diffusa domani, e i prezzi al consumo dell’Eurozona in agenda venerdì.
Tornando all’obbligazionario, le domande di BTP Valore hanno superato i 2,5 miliardi nella terza giornata di collocamento, dopo aver archiviato il secondo giorno con ordini che hanno raggiunto i 4,6 miliardi.
Nel frattempo, il rendimento del decennale italiano è stabile al 3,89%, con uno spread a 144 punti, mentre il tasso del T-Bond si fissa al 4,3% (-1bp).