Ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +0,9% rispetto al +0,8% del corrispondente europeo e al +0,5% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso miste, simili all’andamento di Wall Street dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 145 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,89%.
Tra le Large Cap Saipem ha terminato le contrattazioni a +4,3%, Eni a +0,9% e Tenaris a +0,7%.
In occasione del primo carico di GNL dalla Repubblica del Congo, il Presidente della Repubblica del Congo, Denis Sassou-N’Guesso, il Presidente di Eni, Giuseppe Zafarana e l’AD di Eni, Claudio Descalzi, hanno celebrato l’avvio della produzione di GNL nel Paese.
Tra le Mid Cap Maire Tecnimont ha segnato un +0,5%, Saras un +0,1% e D’Amico un -1,0%.
Maire ha reso noto che la controllata NextChem, attraverso il suo licensor per la tecnologia dell’azoto Stamicarbon, si è aggiudicata un contratto di licenza e di fornitura di attrezzature per un impianto all’avanguardia di sintesi e granulazione dell’urea in Egitto per conto della El–Nasr Company for Intermediate Chemicals (NCIC).
Infine, la Small Gas Plus ha registrato una sostanziale stabilità.