Finanza.tech ha chiuso il 2023 con ricavi consolidati pari a 10,64 milioni, in crescita del 197% rispetto al 2022.
I ricavi afferiscono per il 93,4% al servizio di Cessione del Credito di Imposta (pari a 9,93 milioni), per il 5,5% alla service line di Procurement Finanza Indiretta (pari a 0,58 milioni), e per il restante 1,1% alle altre service line (per complessivi 0,12 milioni), incluse le attività di Business Information e Consulenza.
L’Ebitda si attesta a 2,05 milioni, evidenziando un incremento significativo rispetto al 2022 (0,3 milioni), una dinamica che la società riconduce all’aumento dei volumi d’affari e all’efficientamento della struttura dei costi. L’Ebitda margin sale dall’8,5% al 19,3%.
L’EBIT passa da 0,2 milioni a 1,05 milioni, con un margine sui ricavi in miglioramento dal 5,6% al 10%.
Il risultato netto è pari a 0,62 milioni, rispetto all’utile di 0,1 milioni al 31 dicembre 2022.
Dal lato patrimoniale, il Gruppo presenta al 31 dicembre 2023 un indebitamento finanziario netto di 0,63 milioni, rispetto alla PFN cash positive per 0,62 milioni a fine anno 2022, influenzato dalle attività di investimento, con particolare riguardo agli investimenti in capitale umano, attività ancillari al servizio di cessione del credito di imposta e di sviluppo delle nuove funzionalità della Piattaforma e di evoluzione del modello di business.
Finanza.tech prevede “il consolidamento della posizione di mercato e il proseguimento del percorso di crescita del Gruppo nel corso del 2024, anno in cui ci si aspetta un ulteriore miglioramento di tutti gli indicatori industriali, economici e finanziari”.
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