Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Giornata sostanzialmente positiva per gli indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un +0,3%, il Dax 30 un +0,7% e il Cac 40 un -0,1%. A Londra il FTSE 100 scambia a +0,6% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un +0,5%, il Dow Jones un +0,2%, e il Nasdaq un +0,9%.
Nella seduta odierna sono poco mosse le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,2%) a 82,0 dollari e il Wti (+0,3%) a 78,8 dollari.
Tra le altre commodities energetiche, il gas naturale registra un -1,7% e il gasolio un -1,4%.
Nel comparto Exploration & Production, Equinor segna un -0,9%, Chesapeake Energy un +0,3%, Conoco Phillips un +0,3%, Devon Energy un +0,5%, EQT un +0,8%, Imperial Oil un +2,2%, Marathon Oil un +0,4%, Occidental Petroleum un +0,3% e Permian Resources una variazione nulla, mentre nel Midstream Enbridge scambia a +0,2% e nella Raffinazione Marathon Petroleum registra un -0,1%.
JP Morgan Chase ha alzato la raccomandazione su Repsol da Neutral a Overweight.
Nei servizi petroliferi, Baker Hughes segna un +1,1%, Halliburton un +0,5%, Liberty Energy un +2,0%, Schlumberger un +1,2% e Transocean un +2,1%.
Il Gruppo Saipem ha registrato nel 2023 una performance al di sopra dei target del Piano Strategico, evidenziando un anno di progressiva e costante crescita di fatturato e margini, una generazione di cassa positiva e il rafforzamento della posizione finanziaria.
Tra le altre Utilities, National Grid scambia a +1,4%, United Utilities a +1,1%, Veolia a -2,0%, Duke Eenrgy a +1,0%, PG&E a +0,7% e Sempra Energy a +0,4%.
Nel quarto trimestre First Solar ha riportato utili per azione di 3,25$, 0,10$ sopra le stime degli analisti di 3,15$. Il fatturato del trimestre è stato pari a 1,16 miliardi, inferiore al consensus di 1,31B$.