Moncler – Il fatturato sfiora i 3 mld e utile netto di 611,9 mln nel 2023, proposta cedola di €1,15

Nel 2023 il gruppo Moncler ha realizzato un fatturato pari a 2.984,2 milioni, in crescita del 17% a cambi costanti (cFX) rispetto al 2022. Tale dato include i ricavi del marchio Moncler a 2.573,2 milioni e quelli di Stone Island a 411,1 milioni.

Nel solo quarto trimestre, il gruppo ha realizzato un giro d’affari di 1.177,9 milioni, +16% cFX rispetto allo stesso periodo del 2022. I marchi Moncler e Stone Island hanno registrato rispettivamente 1.076,9 milioni e 101 milioni di ricavi.

Gli ammortamenti, escludendo quelli relativi ai diritti iscritti in applicazione del principio contabile IFRS 16, sono stati pari a 114,2 milioni.

L’EBIT si è attestato a 893,8 milioni con un margine del 30%, rispetto a 774,5 milioni nel 2022 con un margine del 29,8%.

Nel 2023, gli oneri finanziari sono stati pari a 23,2 milioni, parzialmente compensati da proventi finanziari, rispetto a 27,2 milioni nel 2022, principalmente relativi alle lease liabilities ex IFRS 16.

L’aliquota fiscale nel 2023 è stata pari a 29,7% rispetto a 18,8% nel 2022. Nel 2022, le imposte sul reddito riflettevano l’effetto netto positivo una tantum del riallineamento del valore fiscale del marchio Stone Island per 92,3 milioni.

Il risultato netto di gruppo si è fissato a 611,9 milioni rispetto a 606,7 milioni nel 2022 che era stato condizionato dal suddetto elemento non ricorrente.

Sul fronte patrimoniale, la posizione finanziaria netta (escludendo gli effetti del principio contabile IFRS 16) era positiva e pari a 1.033,7 milioni, rispetto a 818,2 milioni di cassa netta al 31 dicembre 2022. Come richiesto dal principio contabile IFRS 16, al 31 dicembre 2023 il gruppo ha contabilizzato lease liabilities pari a  805,2 milioni rispetto a 837,4 milioni al 31 dicembre 2022.

Il CdA proporrà all’assemblea degli azionisti del prossimo 24 aprile il pagamento di un dividendo pari a 1,15 euro per azione ordinaria. Tenuto conto delle azioni emesse al netto delle azioni proprie alla data attuale, ciò equivale a una distribuzione di 310,7 milioni, con un payout ratio del 51% sull’utile netto consolidato. La data di pagamento del dividendo è il 22 maggio (data stacco cedola 20 maggio e record date 21 maggio).

Infine, riguardo l’evoluzione prevedibile della gestione, la società riporta che “nei primi mesi del 2024, il panorama macroeconomico e geopolitico globale rimane incerto e
imprevedibile”.

“In risposta a questo contesto volatile, il gruppo rimane focalizzato sul migliorare la propria flessibilità operativa e reattività, e continuerà a investire nella propria organizzazione e nelle proprie persone per rafforzare ulteriormente l’esecuzione della propria strategia”.

“Facendo leva sui propri marchi distintivi e sul grande talento presente in azienda, il gruppo continuerà ad affrontare questo scenario incerto e le dinamiche di mercato in continua evoluzione, con l’obiettivo di rimanere su una solida traiettoria di crescita”.