Saipem – Aggiorna i target del piano strategico 2024-2027, ritorno al dividendo nel 2025

Saipem ha aggiornato le linee strategiche presentate a febbraio 2023 a conferma del progressivo miglioramento della performance del Gruppo e della sua capacità di cogliere pienamente il contesto favorevole di mercato. Sono stati conseguentemente rivisti i target economico-finanziari.

Il Piano Strategico 2024-2027 si basa sui seguenti pilastri:

  • Eccellenza nell’esecuzione del backlog senza precedenti di 30 miliardi con una maggiore integrazione delle competenze e l’ottimizzazione nell’impiego degli asset
  • Approccio “One Saipem”, con la capacità di aggiudicarsi e realizzare progetti integrati onshore/offshore, che si prevede rappresenteranno il 20% circa dei ricavi di piano attesi
  • Flessibilità operativa, grazie tra l’altro ad una strategia di gestione dei mezzi navali basata su un approccio capital-light, volto a massimizzare la flessibilità operativa e disciplina finanziaria
  • Innovazione e soluzioni per la transizione energetica con un focus commerciale su tecnologie mature come Offshore Wind, CCUS, Idrogeno verde e blu, ammoniaca e sulla robotica sottomarina, unito alla ricerca e sviluppo di nuove tecnologie innovative nel segmento low/zero carbon.

Nello specifico, con riferimento all’esercizio 2024 il management prevede:

  • Ricavi tra i 12,7-13,3 miliardi
  • EBITDA margin pari a circa il 10%
  • Cash Flow Operativo (al netto dei canoni di locazione) tra i 740-780 milioni
  • Investimenti per circa 440-480 milioni.

Con riferimento all’intero arco di Piano 2024-2027 Saipem stima:

  • Acquisizioni di nuovi ordini per circa 50 miliardi
  • Ordini nei segmenti “low/zero carbon” pari a circa un terzo del totale
  • Tasso di crescita composto annuo (CAGR) dei ricavi del 4-5% nel periodo 2023-2027
  • EBITDA margin pari a circa il 12% nel 2027
  • Cash Flow Operativo (al netto dei canoni di locazione) per circa 3 miliardi
  • Investimenti pari a circa 1,4 miliardi

Infine, il Cda ha approvato una dividend policy che prevede il ritorno al dividendo nel 2025, sulla base dei risultati attesi nel 2024, basato sulla previsione di una significativa generazione di cassa, con un payout ratio pari al 30-40% del Free Cash Flow (al netto dei canoni di locazione).