Utility (+0,4%) – Tra le Blue Chips il mercato preferisce Erg (+1,6 ed Enel (+0,5%)

 

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,4% come il corrispondente europeo e rispetto al -0,1% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso miste, con Wall Street poco mossa dopo le prime ore di scambi. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 144 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,82%.

Ieri verso mezzogiorno, il mese di febbraio si stava concludendo con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 87,63 €/MWh, in calo del 45,6% rispetto a febbraio 2023 e dell’11,6% rispetto a gennaio 2024.

Tra le Large Cap del comparto ERG (+1,6%) e Enel (+0,5%) sono state le migliori.

Tra le Mid Cap, Alerion Clean Power ha terminato le contrattazioni a +2,8%, Ascopiave a +1,8%, Industrie De Nora a +1,6%, Acea a +0,5% e Iren a +0,2%.

Iren ha comunicato una variazione del calendario eventi societari 2024.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Eems (+9,1%) e Edison Rsp (+1,2%) mentre Seri Industrial (-2,8%) è risultata la peggiore.

EEMS Italia ha informato che in data 4 marzo 2024 – in virtù della delibera assunta dall’Assemblea Straordinaria del 22 febbraio 2024 e dell’iscrizione della medesima delibera presso il competente registro delle imprese in data 27 febbraio 2024 – si darà esecuzione all’operazione di raggruppamento azionario nel rapporto di 1 nuova azione ordinaria EEMS ogni 250 azioni ordinarie EEMS possedute, previo annullamento di 80 azioni ordinarie messe a disposizione dall’Azionista Gruppo Industrie Riunite.